martedì 30 dicembre 2008

NOTIZIE IN BREVE

Sta per finire il 2008. Siamo vicini al 2009. Ci auguriamo che i cittadini sentano una maggior voglia di partecipare. Al di là di tutte le giustificazioni che ci possano essere, è sempre conveniente che i cittadini vedano, ascoltani, sappiano e partecipino. Questo è il nostro augurio per il 2009.

lunedì 29 dicembre 2008

Congresso di IdV nel Foglietto

Lettera aperta ai Cittadini, alle Istituzioni….. della Zona Apuo-Lunense
Il Foglietto
Organo di Informazione del Circolo “Democrazia Partecipata”


IdV “parafulmine” del centrosinistra??? SI’ …SE…


L’Abruzzo sarà governato dal centrodestra.
Ma solo il 53% degli elettori si sono recati alle urne. Viviamo una situazione di profonda sfiducia dei Cittadini .
Si corre il rischio di una deriva presidenzialista.
IdV può rappresentare il parafulmine del centrosinistra? SI’….SE il calo depurativo del PD e della sinistra extraparlamentare verrà bilanciato dall’aumento in corso dell’IdV.
Incombe la Questione Morale.
La POLITICA dovrà imparare a curare gli interessi della Comunità. Per curare gli interessi particolari è più determinato e più attrezzato, e più abile ,di sicuro , il centro destra.
L’autocritica, nella sinistra di governo e la costruzione di un’IdV competente e rigorosa a 360°, possono determinare il recupero degli astensionisti.
In Provincia Della Spezia e nella regione LIGURIA , gli iscritti ad IdV, riuniti in congresso,
CHIEDONO
che siano costruiti organi collegiali del partito che sappiano e vogliano superare la politica autoreferente, che non decide, e che sappiano produrre sinergie al proprio interno e. nei rapporti esterni. con le altre forze della COALIZIONE:
Occorre una GIUSTIZIA ed occorrono CONTROLLI efficienti, efficaci, nella forma e nella sostanza.
Occorre superare le “strozzature “del PORTO e della GRANDE VIABILITÀ.
Occorre rilanciare il progetto LUNI, il progetto MARINELLA, il sistema TURISTICO-provinciale.
Occorre definire strutture e funzionamento della SANITA’, dei servizi ACAM…..
Occorre che la REGIONE LIGURIA garantisca forma e sostanza delle leggi regionali e dei piani regionali.
Occorre ristabilire un più forte rapporto di fiducia con l’elettorato.
I Cittadini , per PARTECIPARE, si attendono impegni verificabili, decisioni tempestive e proficue.
Le prossime elezioni europee e quelle amministrative, saranno il banco di prova per un centro sinistra che vuole essere ,nei fatti, RIFORMATORE e vincente.
Gli iscritti ad IdV
e simpatizzanti dell’Ass. Diritti e Doveri


La Spezia, 19 dicembre 2008

http: ortonovodemocratici.blogspot.com

Ancora circa il congresso di IdV

CIRCOLO” Democrazia Partecipata” - Ass. DIRITTI e DOVERI
(1996) (1999)
All’On. GIOVANNI PALADINI comm. Reg.le
Al GARANTE per le procedure congressuali-GE
Oggetto: Odg al Congresso Prov.le di sabato 20 dicembre p.v.
Vogliamo ricordare che il nostro Circolo e la nostra Associazione, dotati di organo di informazione ( IL FOGLIETTO) e di BLOG …,sono organizzati come MOVIMENTI.
Operano per adesione a PROGETTI tematici di valenza politica o culturale.
Quando e dove riusciamo a presentare liste, raccogliamo, mediamente, il 12 % dell’elettorato.
Nella provincia Spezzina, con il portavoce, si sono iscritti, in questi mesi, ad ITALIA dei VALORI, circa 120 elettori, con le referenze , anche , del Dr A.MORETTI, della Sig. F.PECCI, del Sig. M.BETTELANi.Gli aderenti ai nostri progetti , in provincia della Spezia, invece, ammontano a diverse centinaia, oltre il migliaio.La situazione complessiva, si sta facendo sempre più difficile sotto l’aspetto occupazionale, finanziario, economico, della sicurezza…..Occorre una forte volontà e capacità riformatrice. Ma i gruppi di potere, se vengono manifestate le contrastano, se non vengono manifestate non le cercano e non le usano.
Abbiamo creduto che IdV le vorrebbe usare.Dopo che un gruppo di noi, si sono iscritti a IdV, abbiamo notato un atteggiamento sospettoso ed aggressivo nel centro sinistra ed un atteggiamento più scostante nel centro destra. Intanto la gente diventa sempre più refrattaria. Stiamo lottando per mantenere la nostra identità che si basa sulla COLLEGIALITA’, sulla TRASPARENZA e sulla LEGALITA’ a vantaggio di tutti.
Quando nel mese di luglio scorso abbiamo iniziato le iscrizioni, avevamo pubblicizzato un complesso di iniziative per rilanciare lo sviluppo delle nostre zone. La nostra scelta di IdV era basata sul fatto di poter meglio concretizzare iniziative sul funzionamento della GIUSTIZIA in Liguria – URBANISTICA e Regione LIGURIA- GRANDE VIABILITA’ nello snodo APUO-LUNENSE-PROGETTO LUNI- PROGETTO MARINELLA- SISTEMA dei CONTROLLI (AUTORITY) – SANITA’……..E’ tutto bloccato e le nostre proposte, oggi, risultano la logica conseguenza di un percorso che da 15 anni ci è stato ostacolato. Oggi , a parole, tutti potrebbero rilanciarlo.
Ad Alessandria, ed a Genova, avevamo avuto la sensazione che la cosa potesse avere attenzione.
Abbiamo solo perduto, nel frattempo, SOCIETA’ CIVILE e non abbiamo avuto attenzione politica.
I nostri simpatizzanti non hanno gradito di passare in IdV , in questo modo. Negli ambienti del Partito, l’obiettivo pressante è apparso quello di far tesserati . Non è che non comprendiamo. Ma non abbiamo la storia e la predisposizione a far politica solo in quel modo o con i due tempi.
Crediamo che la politica debba saper sintetizzare i vari ruoli per produrre concrete e reali sinergie. Abbiamo avuto fiducia ed abbiamo fiducia nell’operato del Presidente Di PIETRO, istintiva fiducia nei coordinatori On. CIMADORO ed On. PALADINI, ad Alessandria ed a Genova.
Alle nostre proposte ripetute, abbiamo avuto una puntuale e precisa lettera, nel mese di ottobre da parte del Commissario Regionale .
Siamo alla vigilia del congresso provinciale Della Spezia e di quello Regionale.Non conosciamo le intenzioni dei probabili titolari di mozioni ed intanto la SITUAZIONE intorno a noi sta degenerando, giorno per giorno. Tutto questo mentre si assiste , nel paese, a metodici tentativi di deriva presidenzialistica. Dobbiamo coinvolgere la gente con partecipazione e trasparenza. Pertanto CHIEDIAMO la possibilità di presentare, entro le ore 19, del giorno precedente il congresso del 20 dicembre 2008, un odg che espliciti obiettivi contenutistici e metodologici che i nostri simpatizzanti, iscritti e non, vorrebbero vedere esaminati, accettati o respinti….dal congresso di IdV. Questo vuole esser il nostro concreto contributo alla riuscita del congresso. In attesa di urgente riscontro , i più sentiti e cordiali saluti.Seguirà testo OdG.
Mario Battiglia
ed iscritti ad IdV, Simpatizzanti dell’Ass. Diritti e doveri
La Spezia, 16 dicembre 2008

In attesa del congresso IdV di La Spezia

CIRCOLO” Democrazia Partecipata” - Ass. DIRITTI e DOVERI
(1996) (1999)

ODG al Congresso di Italia dei Valori
La Spezia, 20 dicembre 2008


IdV “parafulmine” del centrosinistra??? SI’ …SE…


L’Abruzzo sarà governato dal centrodestra.
Ma solo il 53% degli elettori si sono recati alle urne. Viviamo una situazione di profonda sfiducia dei Cittadini .
Si corre il rischio di una deriva presidenzialista.
IdV può rappresentare il parafulmine del centrosinistra? SI’….SE il calo depurativo del PD e della sinistra extraparlamentare verrà bilanciato dall’aumento in corso dell’IdV.
Incombe la Questione Morale.
La POLITICA dovrà imparare a curare gli interessi della Comunità. Per curare gli interessi particolari è più determinato e più attrezzato, e più abile ,di sicuro , il centro destra.
L’autocritica, nella sinistra di governo e la costruzione di un’IdV competente e rigorosa a 360°, possono determinare il recupero degli astensionisti.
In Provincia Della Spezia e nella regione LIGURIA , gli iscritti ad IdV, riuniti in congresso,
CHIEDONO
che siano costruiti organi collegiali del partito che sappiano e vogliano superare la politica autoreferente, che non decide, e che sappiano produrre sinergie al proprio interno e. nei rapporti esterni. con le altre forze della COALIZIONE:
Occorre una GIUSTIZIA ed occorrono CONTROLLI efficienti, efficaci, nella forma e nella sostanza.
Occorre superare le “strozzature “del PORTO e della GRANDE VIABILITÀ.
Occorre rilanciare il progetto LUNI, il progetto MARINELLA, il sistema TURISTICO-provinciale.
Occorre definire strutture e funzionamento della SANITA’, dei servizi ACAM…..
Occorre che la REGIONE LIGURIA garantisca forma e sostanza delle leggi regionali e dei piani regionali.
Occorre ristabilire un più forte rapporto di fiducia con l’elettorato.
I Cittadini , per PARTECIPARE, si attendono impegni verificabili, decisioni tempestive e proficue.
Le prossime elezioni europee e quelle amministrative, saranno il banco di prova per un centro sinistra che vuole essere ,nei fatti, RIFORMATORE e vincente.
Gli iscritti ad IdV
e simpatizzanti dell’Ass. Diritti e Doveri


La Spezia, 19 dicembre 2008

http: ortonovodemocratici.blogspot.com

sabato 13 dicembre 2008

Varianti al pUC

Lettera aperta ai Cittadini, alle Istituzioni….. della Zona Apuo-Lunense
Il Foglietto
Organo di Informazione del Circolo “Democrazia Partecipata”

NON POSSIAMO ACCETTARE LA “ CAMICIA DEGLI ALTRI”
Dobbiamo mettere i punti sulle…. i……

Nell’ultimo Consiglio Comunale, e nei giorni successivi alcuni politici ed alcuni imprenditori, hanno preteso di farci sentire come dei “ provocatori” e come “responsabili del blocco dello sviluppo del nostro Paese”. Consapevoli o inconsapevoli, si usa la solita tecnica.
I responsabili dei danni cercano di rigirare la “frittata”.
Il Paese è bloccato. Le cose vanno male. Gli imprenditori più attivi sono stati bloccati. Ma da chi? Non certo da noi! Chi governava diceva che andava tutto bene……il risultato però non conferma questa convinzione.
E noi , senza l’aiuto sufficiente degli elettori, non potevamo e non possiamo fare miracoli!!!E’ per questo che non accettiamo la camicia degli altri!!!Alcuni politici hanno preteso, in questi ultimi 15 anni, di metterci fuori gioco, proprio perché rappresentavamo la parte più riformatrice e più garantista per la salvaguardia e tutela dei diritti di tutti.
Il PUC, dopo 13 anni di gestazione, può essere ancora considerato uno strumento di crescita per il paese? E’ ancora sotto processo per gli aspetti della legittimità, non appare tecnicamente adeguato per le numerose e talvolta necessarie varianti…. Risponde alle esigenze dell’intera comunità? Noi siamo sicuri di no!Quando si è impostata la revisione dello strumento urbanistico, 13 anni fa, si era deciso che tutti quelli che avevano problemi di adeguamento oggettivo, non speculativo, dovessero trovare soddisfazione: E’ successo così?Tutti avevano manifestato le loro legittime esigenze : Che cosa hanno trovato, in risposta, per anni. Hanno dovuto assistere al “gioco delle preferenze”….gli amici soddisfatti , gli avversari maltrattati e con l’aggravante di voler far emergere chi comandava nel paese…..senza preoccuparsi della vera sostenibilità sociale , ambientale, economica dello strumento….
Per fortuna nel paese c’è stata anche una doverosa reazione, che nei fatti ha tentato di far riflettere ….probabilmente però, senza esserci riuscita. I tentativi di legittimazione, attivati dall’Amministrazione, hanno lasciato aperti spazi enormi di illegittimità…. Il piano è ancora sotto processo, si rivela sempre più inadeguato, e sempre più ingiusto. Ancora un anno fa, tutti i Consiglieri sono stati dichiarati incompatibili da chi , prima, aveva voluto riconoscere le incompatibilità solo in modo asimmetrico e strumentale.
E come fanno, in questa condizione, Consiglieri dichiarati incompatibili ad operare sul PUC in senso generale, a votare una istanza che però comporta varianti ad un PUC ancora sotto processo ?Quei politici e quegli imprenditori che non comprendono o fingono di non comprendere fino in fondo l’enormità della situazione, o sottovalutano la prevalenza del diritto più generale di sviluppo dell’intero paese o sono in malafede.
I danni prodotti in questi anni da un gruppo di politici che si dichiarava riformatore, sono enormi.
E noi, riformatori di fatto, non accettiamo di vederci attribuire l’operato di quei politici e di quanti li hanno sostenuti e coperti. Continuiamo a ribadire che la politica dei VETI pretestuosi e non giustificati non premia, e che, pertanto, diventa necessaria la discontinuità nella guida Amministrativa.
Vogliamo bene al nostro paese e cogliamo l’occasione per esprimere l’augurio di
BUONE FESTE per Tutti!
Ortonovo13dicembre 2008 I Democratici- IdV

http://ortonovodemocratici.blogspot.com

martedì 28 ottobre 2008

Tirano a fare confusione !


E' fin Troppo chiaro che i redattori del Popolo delle LIBERTA' Tirano a fare confusione (vedi Fogliaccio). Giocano sulle parole e stanno dando copertura ai responsabili veri della situazione. Le cose sono messe male davvero! Sono il frutto di anni di errori. Ci sarebbe molto da fare . Errori di sinistra ed errori di destra. Hanno spesso dato una mano a chi ha fatto errori. Ma siccome la confusione non permette di lavorare bene, dobbiamo precisare, per i Cittadini più attenti: — Da sempre, è a tutti noto, che noi ci consideriamo gente di sinistra. Non della sinistra comunista ma di sinistra! - Ci consideriamo gente di sinistra democratica che non ha mai fatto confusione con chi aveva altre idee. . Ai cittadini diciamo che la legge deve essere uguale per tutti e che si devono rispettare DIRITTI e DOVERI.
— Siamo organici al centrosinistra. Ma questo centrosinistra ci esclude da 15 anni. Fa una politica diversa e non la condividiamo. D'altra parte mancano i risultati.
— Farebbero male, però,i Cittadini a rivolgersi ad un centrodestra, che tira ed ha tirato a fare confusione ........
— Oggi, il confronto non è più tra fascisti e
social-comunisti. Ne' fra una sinistra generica ed una destra confusionale.
— Un serio confronto politico deve essere tra LIBERALI liberisti e fra
LIBERALDEMOCRATICI.
Tutti i cittadini, oggi, non rinuncerebbero alle loro LIBERTA' ..... sono Tutti LIBERALI. Ma c'è chi la LIBERTA' la riserva a se stessi ed a danno degli altri e chi la LIBERTA' la vuole per tutti ed anche per stessi. Bisogna diventare più riflessivi!!
Questi sono i LIBERALDEMOCRATICI che si considerano di sinistra perché sanno farsi carico dei problemi degli altri. Non sono quelli che FANNO per farsi vedere. Non sono di quelli che PARLANO per fare teatro ....

I Democratici - ITALIA dei VALORI - Mario Battiglia

lunedì 20 ottobre 2008

VITTORIO FOA

A 98 anni, se ne è andato

VITTORIO FOA

uno dei fondatori del Partito d'Azione.

Per Lui, GIUSTIZIA e LIBERTA’, non sono stati solo un fine ma "quello che si fa giorno per giorno, per realizzare quel sistema".

Antifascista, non si è mai fatto attrarre dalle sirene del comunismo. La giustizia e la liberta per gli altri non si addice col centralismo.

Coerenza, rigore, curiosità.., sono state le caratteristiche di fondo di un uomo di sinistra, spesso considerato eretico ma che non ha mai esitato a misurarsi con l'attualità in modo libero.

Ortonovo 20 settembre 2008

lunedì 6 ottobre 2008

ACAM... Perplessità e preoccupazioni

Ai Cittadini, alle ISTITUZIONI, alle Forze Politiche e Sociali della Zona Apuo-Lunense
Il Foglietto
Organo di Informazione del Circolo “Democrazia Partecipata”

ACAM …..perplessità e preoccupazioni.
Prima di rimetterci anche un solo EURO….VOGLIAMO SAPERE
Sono anni che talloniamo i SINDACI e sono anni che abbiamo ricevuto o maltrattamenti o silenzi. Possibile che non si riesca ad imparare le regole della DEMOCRAZIA?
Tutti ricorderanno i nostri inviti a seguire esperienze positive.
Non ci hanno voluto dar retta ed ai Cittadini vengono chiesti soldi, in continuazione.
C’è anche un uso distorto dell’INFORMAZIONE.
Prima delle elezioni, articoli cubitali sugli utili dell’ACAM SpA, interviste a Sindaci sorridenti sulle regolarità del PUC.Poi si scoprono i disastri. Ed il Coro era concorde nel tranquillizzare o nel tacere.
L’Assemblea dei sindaci ha sempre dato copertura.
Ora si cambiano il direttore generale e l’amministratore delegato e questo dice che c’è un buco di bilancio come quello dell’OZONO.
Si ricomincia a chiedere contributi agli utenti per gli investimenti ( ATO). E’ tutto chiaro?NO, e non sono chiare le cause del “buco”.
Non sono chiare le responsabilità.
Non è legittimo, igienico, etico che si riparta da zero come se nulla fosse successo.
Ognuno che assume ruoli politici, tecnici, esecutivi…..riceve benefici e responsabilità. Ognuno deve rendere conto dei benefici e delle responsabilità.
Qui, si è voluto costruire una “piramide” con i soliti beneficiati .
I Cittadini, proprietari ed utenti di ACAM, hanno il dovere di far fronte alla situazione, ma hanno anche il diritto di SAPERE BENE se ogni parte della piramide ha svolto il proprio ruolo.
Noi siamo dell’idea che prima di rimettere un solo EURO nella Società, vogliamo sapere come stiano esattamente le cose e vogliamo che, politici e tecnici, rendano conto delle proprie responsabilità.
Circolo Democrazia Partecipata-Ass. Diritti e Doveri- Italia dei Valori
Ortonovo 6 ottobre 2008

http://ortonovodemocratici.blogspot.com

FINALMENTE..... LO STATUTO E' STATO ADEGUATO......

Ai Cittadini, alle ISTITUZIONI, alle Forze Politiche e Sociali della Zona Apuo-Lunense
Il Foglietto
Organo di Informazione del Circolo “Democrazia Partecipata”

STATUTO comunale
S’è mosso qualcosa.
Lo statuto è quello strumento che, normalmente, mette i Cittadini in condizione di serenità. Descrive Diritti e Doveri delle autorità, dei funzionari e dei Cittadini. Se costruito bene e rispettato, è lo strumento che favorisce la convivenza civile.
Ieri sera, dopo 7 anni, lo STATUTO è stato adeguato alla normativa nazionale. Meglio tardi che mai!
Resta, però, da costruire uno strumento che favorisca, in pratica, l’acquisizione di principi basilari perché, in democrazia, sia salva la LIBERTA’ di tutti. Occorre rimetterci, subito, al lavoro.
“La FORZA (maggioranza) deve essere a servizio della RAGIONE.
CONSIGLIO-GIUNTA-CONTROLLORI devono svolgere ruoli autonomi per produrre una buona politica. Per ogni ruolo devono essere predisposte pari opportunità.
Da quindici anni teniamo duro su questi principi ed abbiamo pagato abbondantemente, solo per difendere una LIBERTA’, a servizio di tutto il PAESE.
Oggi, si sono fatti passi notevoli. Anche i consiglieri di maggioranza, di sicuro, hanno acquisito una loro autonomia. I gruppi di minoranza non hanno ancora acquisito appieno il ruolo globale della minoranza.
Però stanno svolgendo un ruolo attivo.
Siamo ancora lontani da quanto servirebbe per recuperare i danni prodotti dal passato. Ma ci sono i segnali di una ripresa sicura.
Democratici – Ass. Diritti e Doveri – Italia dei Valori continue-ranno a tutelare il rispetto della LEGALITA’, formale e sostanziale.
Per capire meglio rimandiamo al nostro BLOG del novembre 2007.

Ortonovo 3 ottobre 2008 Mario Battiglia

http://ortonovodemocratici.blogspot.com

lunedì 29 settembre 2008

Il nuovo gruppo I Democratici- Italia dei Valori

Perché nasce il nuovo gruppo I DEMOCRATICI- ITALIA DEI VALORI:
nel Comune di Ortonovo




Perché IdV combatte per eliminare i privilegi e per difendere il principio: “ La Legge è uguale per tutti “.

Perché in Liguria l’On. Paladini è stata la persona che ha dimostrato il maggior interesse al nostro modo di lavorare per la comunità.

Perché a livello Europeo l’IdV fa parte del gruppo liberaldemocratico che difende la cultura dello Stato di Diritto.

Perché ad Oronovo, con il nuovo gruppo, oltre a mantenere fede agli impegni elettorali con i cittadini, si vuole ampliare la rappresentanza civile.

Mario Battiglia
Ortonovo, 21 settembre 2008

mercoledì 17 settembre 2008

News

News: Notizie in breve


- Il 18 Luglio 2008, è stato richiesto al Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Ortonovo, una relazione sulla situazione consolidatat dell’ACAM SpA: ad oggi siamo ancora in attesa….
- Il 19 agosto 2008, il circolo Democrazia Partecipata, ha chiesto al Sindaco del comune di Ortonovo copia delle relazioni del Collegio dei Revisori dei conti relative all’ultimo triennio, delle aziende partecipate e similari, come ACAM, ATC, CIDAF, ASL n.5: attendiamo fiduciosi una risposta…..
- Il 17 settembre 2008, è stata inoltratata dal gruppo “ I Democratici e Italia dei valori”, interpellanza al Sindaco del Comune di Ortonovo per aprire una discussione sulla installazione nella sala consialiare di telecamera per la ripresa delle sedute del Consiglio.
Lo scopo della proposta di discussione è quello di favorire la partecipazione dei cittadini alla gestione politica del paese.

mercoledì 10 settembre 2008

Carovita e Giustizia

Lettera aperta ai Cittadini, a COMUNI, a PROVINCE, a REGIONI, a PREFETTURE…
Il Foglietto
ORGANO d’INFORMAZIONE del Circolo “Democrazia Partecipata”


Caro vita e Giustizia
Più decisione da parte di PDL e PD



Di fronte al carovita che pesa in una parte sempre più crescente della popolazione, non ci pare che il Governo sia realmente operativo e non si sente, in Parlamento, una voce decisiva ed efficace da parte del PD.
Pane e pasta sono aumentati, mentre sul mercato internazionale il grano è sceso del 40% . Frutta e ortaggi sono saliti del 30%. Gasolio e benzina sono fermi agli aumenti mentre il petrolio è sceso, da tempo, da 150 a 108 dollari.
Intanto il Governo accolla ai Cittadini costi dell’operazione ALITALIA.
Le Assicurazioni e le Banche aumentano premi e mutui alla faccia delle promesse elettorali dell’attuale maggioranza.
Anche le promesse elettorali per la Giustizia, finora, sono state tradite. E il Governo Ombra?…
Non si sta operando per mettere i Giudici in condizioni migliori. E’ un dato di fatto più che limpido.
Nessuno finora ha pensato di depenalizzare reati minori facendoli punire rapidamente con multe o lavori sociali. Nessuno ha previsto di trasferire immediatamente alle entrate della Giustizia il denaro confiscato a chi ha commesso delitti. Tante piccole modifiche ai regolamenti potrebbero snellire il lavoro dei GIUDICI. Ma chi è veramente interessato al rapido funzionamento della GIUSTIZIA?
In questo paese, chi lo è non riesce ad avere la dovuta visibilità.

Ortonovo 10 settembre 2008 Mario Battiglia

Ass. Diritti e Doveri e IdV


http://ortonovodemocratici.blogspot.com

domenica 24 agosto 2008

Carta Costituzionale quarto convegno in arrivo: L’EQUILIBRIO dei POTERI


Nel nostro PAESE ed in ITALIA, dal 1993, è entrata in vigore una legge che ha fatto saltare, in modo sensibile, l’equilibrio dei poteri, soprattutto nei Comuni al di sotto dei 15000 abitanti.

Dove la DEMOCRAZIA è un bene consolidato e dove si vuol far crescere la PARTECIPAZIONE dei Cittadini perché la presenza attiva degli Amministrati rafforza il governo delle COMUNITA’ …….. non si permetterebbe mai, che un gruppo di amici, possa fare dell’arroganza l’abito abituale quotidiano.

Eppure da noi è successo e sta succedendo da anni, proprio questo.

C’è chi dà le pagelle, ma non sulla base delle dimostrate competenze, dei dimostrati impegni, ma sulla base della sudditanza e dell’acquiescenza al potere. La dialettica civile diventa moneta fuori corso.

Non si devono vedere i risultati, non si deve parlare, si deve lodare. Ma i risultati?

I Paesi concorrenti stanno diventando attori sempre più virtuosi.

I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Si finisce per credere che spostarsi a destra sia un rimedio sufficiente, anche se poi si vede che i risultati non cambiano. E’ più questione di comunicazione.

Si è perduta quasi completamente la capacità dell’obiettività, del misurare, del pesare, del verificare, del correggere……

Ma con questi metodi non solo non si andrà sulla luna. E’ facile che si perda anche la capacità di costruire biciclette competitive. La legge 81/93 e il Dlgs 267/2000 non hanno rafforzato la possibilità di controllo dei CITTADINI sul POTERE, non hanno salvato l’equilibrio dei POTERI. E tutto si può dire all’infuori che in Italia ci sia una forte COSCIENZA CIVILE in senso generale. Fra politici e cittadini non si è riusciti a stringere un patto di reciproca assistenza ed i Cittadini si sentono abbandonati. In tre convegni, nel 1996 a SARZANA, nel 1998 a LUNI MARE, nel 2002, di nuovo, a SARZANA ……. abbiamo evidenziato la nascita ed il rafforzamento della figura di un PODESTA’ che, anche involontariamente, allontana il rafforzamento della dialettica politica e della coscienza civile. Oggi viviamo sommersi dalle statistiche preoccupanti dei best seller zeppi di abusi, di corruzioni, di concussioni, di malversazioni, di debiti pubblici, di inefficacie, di inefficienze, di impoverimento dei Cittadini….. E’ vera DEMOCRAZIA? Per non essere soli, quelli del Circolo “Democrazia Partecipata” stanno organizzando con l’ITALIA dei VALORI un quarto convegno per scuotere dal torpore e far riflettere sul danno che deriva dal concentramento di un potere sempre più fuori controllo.

E’ un’iniziativa con la quale vorremmo riaprire un discorso che sta risultando improduttivo al massimo. Che cosa ne sarà, del nostro Paese, se questo tipo di legislazione sarà trasferita anche nel governo centrale? Oggi le forze di cultura popolare hanno pensato più alle loro specifiche convenienze ma il PAESE, nel suo insieme riuscirà a diventare SISTEMA’.

Insistiamo nel sottolineare che in un paese moderno, la DEMOCRAZIA si concretizza nel controllo degli Amministrati sugli Amministratori.

La Costituzione è stata scritta da uomini che erano usciti dai disastri più atroci, era stata pensata per non ricascarci. Se ci si allontana dalla COSTITUZIONE, dallo spirito di un’etica coinvolgente tutto il Paese, è facile che riemergano i guai del passato. Vogliamo riflettere e far riflettere. Ritorniamo allo spirito della COSTITUZIONE, alla garanzia delle minoranze, all’EQUILIBRIO dei POTERI. Occorre un sistema che garantisca la trasparenza.

24 agosto 2008 M. Battiglia

I Democratici-Idv

Un’UNIONE di Comuni: LUNI


Le caratteristiche ambientali, climatiche, storiche delle terre del PARMIGNOLA ne fanno una realtà che può essere vista come il baricentro del triangolo geografico che copriva l’area d’influenza della LUNI imperiale.

Rappresentano “l’ombelico” della superficie, coperta dalle attuali province di MASSA-CARRARA / LA SPEZIA / PARMA e qualche cosa delle antiche caratteristiche c’è rimasto. Oltre alle vestigia di un passato emergente ci sono rimaste, allo stato di potenzialità, tutte quelle caratteristiche che ancora oggi potrebbero costituire un volano per uno sviluppo equilibrato e di qualità del nostro territorio.

I Romani erano riusciti a rendere questo triangolo come fattore trainante del disegno politico ed amministrativo del tempo. La storia ci racconta tutte le vicende, dopo la caduta dell’impero, che hanno visto scivolare lo sviluppo verso i vertici di quel triangolo virtuale.

Ma le caratteristiche di fondo, quelle ambientali, per una serie di concause, sono restate e potrebbero, tutte, costituire elemento di rilancio.

Averlo sottovalutato è stato un errore che ci ha portato ad impoverirci notevolmente e noi continuiamo a farne elemento di critica a quei gruppi che hanno inteso la POLITICA come tutela di interessi troppo ristretti. Qualche domanda, a questo punto e per motivi diversi da quelli avanzati nel maggio 1988 (vedi foto), oggi ci appare necessaria. Un territorio di pregio così elevato, sotto diversi aspetti, è bene che resti bloccato quando la sua popolazione si impoverisce? Non sarebbe meglio valorizzato se diventasse parte complementare di un territorio più ampio, più forte, più pronto a valorizzarne le peculiarità? In un’economia di scala superiore, i risparmi burocratici e la valorizzazione delle reali potenzialità non porterebbero al rafforzamento dell’economia e dello sviluppo qualificato della Comunità? Non porterebbero un innalzamento della qualità della vita individuale e sociale di tutto il territorio e di un territorio più ampio? Oggi, riproponiamo il problema perché non comprendiamo l’eccesso di riflessione, di blocco….. che caratterizzano l’utilizzo di una realtà che vede il territorio di Ortonovo, di Marinella bloccati, mentre il territorio di Castelnuovo sembra preda di parossismo e quello di Ameglia, di Sarzana presenta aspetti di dinamicità che per certi versi può apparire sovraeccitata.

E’ una provocazione…………? La REGIONE ha strumenti per valutare, programmare, promuovere, frenare, ………. per decidere. Un’inerzia eccessiva o una decisionalità squilibrata, non è mai apparsa un bene per le COMUNITA’ interessate.

24 agosto 2008 M. Battiglia

I Democratici-Idv

4 LUGLIO: Nasce lo Stato Liberale e Nasce Giuseppe GARIBALDI

Il 4 Luglio ricorda la maggio festa americana, la Dichiarazione di Indipendenza del 1776 e ricorda la nascita nel 1807, di Giuseppe Garibaldi, a Nizza. Si chiudono il 4 luglio 2008 anche le celebrazioni per il Bicentenario della sua nascita.

Ambedue le ricorrenze meritano una riflessione.

I recenti contrasti fra laici e cattolici, in Italia su molti temi come il testamento biologico, unioni di fatto, aborto, divorzio, procreazione assistita, rapporto fede-ragione .........a volte, provocano reazioni oltre misura sia nei laici che nei cattolici più accesi. Sarebbe una sventura se tornasse il contrasto che c’è stato, nel passato, tra stato liberale e religione cattolica.

Un contributo ad esorcizzare tale pericolo può essere il ricordo di come è nato lo stato liberale, negli Stati Uniti, che fu diverso dall’analogo evento europeo.

In Europa, la rivoluzione francese del 1789 fu contro la nobiltà e contro il clero ad esso alleato. In Italia poi i democratici videro spesso la religione alleata del dispotismo anche perché la Chiesa era alle prese con le vicende del potere temporale che giustiziava i liberali ed i democratici e condannava come esecrabili principii che poi invece erano diventati la base della democrazia.

Negli Stati Uniti, invece la nascita dello stato liberale fu opera di persone dalla profonda religiosità. Erano gli eredi di quei padri pellegrini della diaspora protestante che avevano lasciato l’Europa per difendere la loro libertà religiosa e la libertà religiosa si sommò, nel tempo, alla ricerca della libertà civile, per protestanti, cattolici, buddisti, induisti, musulmani, atei ...........

Proclamarono la sovranità popolare come dono del Creatore che ha dato agli uomini il diritto inalienabile alla libertà ed alla ricerca della felicità. Nella loro Costituzione il primo principio stabilisce: “il Congresso non potrà fare alcuna legge che riconosca una qualsiasi religione o ne proibisca il libero culto”.

Il 4 luglio ci ricorda che non esiste nessun contrasto fra stato laico e religione. Il contrasto può nascere quando qualcuno vuole imporre la propria visione religiosa ai credenti di qualsiasi altra fede e ai non credenti. Tutti vanno rispettati, maggioranze e minoranze!

E veniamo a GARIBALDI, un personaggio che fa parte del nostro immaginario collettivo.

La novità è che quest’anno la LEGA lo contesta attribuendogli responsabilità che sono esclusivamente sabaude. Per tutta la vita ha combattuto con eroismo per la libertà e per la democrazia ovunque gli si presentasse l’occasione., in Italia o nel mondo. Lo sapevano i giovani che partivano anche dalla PADANIA per combattere con Lui e sacrificavano la vita per conseguire vittorie impossibili che poi altri, magari, non hanno usato nel modo migliore.

Fra qualche settimana lascerà la parrocchia di San Giuseppe, Don GIOVANNI DALLA MORA. Ha improntato pel semente la Sua missione alla volontà del Creatore. E’ molto amato dai suoi parrocchiani, giovani e meno giovani. Cogliamo l’occasione per manifestargli un sentito apprezzamento per il Suo lavoro ed un augurio di buona salute, la più lunga possibile

24 agosto 2008 M. Battiglia

venerdì 22 agosto 2008

NEWS....

Notizie in breve.....

il 18 luglio 2008 è stata richiesta al presidente dei Revisori dei Conti e per conoscenza al Sig. Sindaco, la situazione consolidata della " partecipata ACAM";

il 19 agosto 2008 è stata richiesta al Sig. Sindaco, copia della Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti relative al triennio 2005-2006-2007 , per la gestione dell'ACAM-ATC-CIDAF-ASL n.5 Liguria.
Da tempo la situazione non appare chiara e tranquillizzante.....
Il capogruppo de
I Democratici

20 agosto 2008

lunedì 18 agosto 2008

Maggioranza legittimata......

Lettera aperta ai Cittadini, alle Istituzioni….. della Zona Apuo-Lunense
Il Foglietto
Organo di Informazione del Circolo “Democrazia Partecipata”

QUESTA MAGGIORANZA pretende di essere LEGITTIMATA COMUNQUE…

Ci vuole dell’altro….! E’ già nata in modo antidemocratico, non dà segni di acquisire i parametri della democrazia rappresentativa. Si può continuare così?
Non tutte le forze avevano accettato confronti preelettorali. Nessuno aveva accettato confronti elettorali.
Sempre nell’interesse del Paese, ai nuovi Amministratori avevamo concesso il beneficio di inventario. Anche nella vicenda della Commissione Conoscitiva, hanno finito per farsi trascinare da chi porta pesanti responsabilità sul passato e tende a non riconoscerle. Chi è il responsabile, chi non c’era?
Pretendono di rifiutare un check-up completo senza spirito di disponibilità.
Senza analisi non si possono dare cure adeguate! Se le cose andassero bene non sarebbe nato alcun problema! I problemi ci sono e bisogna esaminarli.
Le cose non vanno bene e non siamo solo noi a vederlo e a sentirlo.
Con artifici giuridici, si pretende ancora di allontanare da sé il “calice amaro” e si sta prolungando la sofferenza dei Cittadini, che non devono essere considerati dei sudditi.
Per quanto ancora i Cittadini dovrebbero pagare? Dovrebbero aspettare ancora per 4 anni? Per 1460 giorni? Dovrebbero aspettare ancora che gli Amministratori si rendano un po’ più disponibili?
Dice l’ex Assessore all’urbanistica: ..”io, Battiglia, di Commissione con il 23i (ndr: art. del Regolamento comunale) non ne voto neanche una perché…ho depositato al Sindaco una lettera in cui dicevo parliamo, dell’ufficio tecnico, in Consiglio Comunale… di indagati nel Comune di Ortonovo non ne vedo, non ne voglio vedere, non ne conosco, voglio che questo sia registrato e verbalizzato…..”.
Questi sono passaggi dell’intervento dell’Assessore al Bilancio, in consiglio comunale. Ci andrei più cauto! Ritengo che l’Assessore dimentichi quale sorte possano subire anche i Consigli Comunali nella nostra realtà. I Consigli Comunali, anche quelli convocati ad hoc, hanno prodotto più che riflessioni e migliorie ….. spaccature politiche e personali profonde.
Si è dimostrato che anche l’evidenza, appena accettata, viene stravolta. Qui occorre un lavoro di ampio e paziente tentativo di ricostruzione che però, ancora una volta, non viene accettato. Il 2 settembre del 2001, nel nostro Comune, dopo un’approfondita discussione in Consiglio a porte chiuse, nella quale si parlava di persone, è stato, di fatto, concesso un “INDULTO”. Avrebbe dovuto essere seguito dal rispetto di un impegno assunto in modo formale, in sede istituzionale.
Credo che anche l’Assessore all’URBANISTICA fosse fra i votanti all’unanimità. Che cosa ne è stato di quell’impegno? Come si fa a ritenere credibili persone che hanno mentito sugli impegni assunti ufficialmente? Come si fa a riconoscere ancora tanta credibilità a persone che hanno mentito sugli impegni assunti?
Per far maturare esigenze di diversa operatività bisogna convincersi che oggi occorre ben altro!
Sono già state espresse più di una sentenza giudiziaria negativa nei confronti dell’Amministrazione. Ne pendono altre due presso il TAR e presso il Consiglio di Stato. Sembrerebbe opportuno o no un atteggiamento più conciliante? Una Commissione come l’avevamo proposta noi, disponibile, come si era detto, a far prevalere l’interesse del PAESE, deve avere gli strumenti necessari per vedere, approfondire, rappresentare la situazione per quella che realmente è, prima di decidere, o no? Ebbene, non si è voluta concedere. Si vuole una commissione che abbia solo la funzione di collaborare con gli attuali governanti per mantenerli ancora più saldi in sella! A che fare?
E’ chiaro che se disfunzioni ci sono, devono esserci dei “ responsabili”. Sarebbe da ipocriti non riconoscerlo. La Maggioranza ha finito per seguire invece, le valutazioni dell’attuale Assessore al Bilancio. Il consenso della attuale maggioranza è stato di 2350 cittadini e la minoranza, che fatica e combatte per avere un paese migliore, che cosa deve fare se non informare i 2750 Cittadini di Ortonovo che non avevano avuto sufficienti elementi di conoscenza per giudicare?
Si devono ancora aspettare 4 anni di tempo e di decisioni amministrative non adeguate o si deve accelerare il superamento di tanta arroganza?
Ortonovo, 19 agosto 2008 M.B.

http://ortonovodemocratici.blogspot.com

sabato 2 agosto 2008

Ortonovo agli ortonovesi

Lettera aperta ai cittadini, alle istituzioni…….. della zona Apuo-lunense
IL FOGLIETTO
Organo di informazione del circolo “Democrazia Partecipata”


Ortonovo ha bisogno degli Ortonovesi!!!!!

….di quegli Ortonovesi che, da quindici anni, hanno visto esaurirsi tutti i crediti concessi ai dirigenti politici che hanno governato.
I Cittadini hanno anche perduto la voglia di fare, sono stati privati di moltissime opportunità, sono stati raggirati , sono stati messi gli uni contro gli altri…..
Sono amareggiati.Non votano più. Sentono che sono stati minati i fondamenti della Democrazia, chiarezza, rispetto dei cittadini, solidarietà…..Ancora una volta chi ha il potere di decidere non accetta di analizzare bene la preoccupante situazione, alla luce del sole, in sede istituzionale, per correggerla.
E’ GRAVE!!!!
Si continua nella logica di non ammettere gli errori e di coprirli con altri errori e/o rinviare le decisioni.
I Cittadini si sono visti ridurre le risorse, si sono visti sottrarre le opportunità. Si va verso un impoverimento progressivo della conoscenza che alimenta la litigiosità tra la gente.
Questa non è più la democrazia che ci è stata insegnata e che noi continuiamo a difendere.
I Consiglieri devono riappropriarsi della loro autonomia . Il Consiglio va preparato bene, va bene informato, nella logica del rispetto dell’etica politica. La confusione va evitata, non incrementata.
Il problema non sono i minuti in più o in meno che possono essere assegnati ai consiglieri ….il problema è che gli argomenti devono essere discussi, approfonditi e focalizzati sul reale elemento di attenzione.
Il Sindaco, detentore del potere di governo, ne studi le modalità di attuazione.
Allo stesso modo non pare opportuno che i Consiglieri apprendano le decisioni dei Sindaci, quando ci sono, dalla lettura dei giornali….vedi nomina del presidente del CIDAF…..
Si possono ancora concedere crediti a dirigenti politici che in quindici anni hanno dimostrato solo attaccamento al potere?
Diventa pertanto obbligo per tutti i Gruppi di Minoranza svolgere un’attività di ancor più attento controllo e di informazione ai cittadini .
Occorrono, evidentemente, alternanze a poteri consolidati, improduttivi ed iniqui.
Chi vive questi sentimenti, in qualunque ruolo si trovi, dovrebbe contribuire a ricondurre la gestione della “ Cosa Pubblica” al senso di responsabilità e di legalità.
Non si può continuare così.
Il nostro appello è rivolto anche al sistema dell’informazione pubblica, che deve riuscire a comunicare informare bene il confronto sulle diverse idee , almeno quando ci sono!
I DEMOCRATICI ed ITALIA Dei VALORI, continuano a sentirsi impegnati, per questo, al servizio di tutti i cittadini.
Mario Battiglia

Ortonovo, 2 agosto 2008

Un sofferto pensiero va alle 80 vittime ed ai tanti feriti di 28 anni fa, nella strage di Bologna
,
http://ortonovodemocratici.blogspot.com

giovedì 31 luglio 2008

Risposta a Realtà Ortonovese in merito all'unità delle minoranze

Riteniamo , ed abbiamo sempre cercato di farlo, che le minoranze abbiano un compito che le accomuna: controllare "la gestione della cosa pubblica"...
L'interesse primario per chi fa politica , a qualunque livello , è curare, in assoluto, l'interesse della intera COMUNITA'.
Alla maggioranza spetta il governo, alle minoranze il controllo e la informazione ai Cittadini.
Le modalità possono essere diverse, come diverse possono essere le priorità, ma sempre nella logica della trasparenza e della responsabilità delle affermazioni.
Compito delle minoranze deve essere anche quello di garantire la costruzione di una alternanza democratica al "potere".
I Democratici, in modo dichiarato, hanno sempre lavorato per rispettare questi obiettivi.
E forse anche per questo sono stati esclusi o abbandonati.
Su questo aspetto ci piacerebbe aprire un dibattito, per ricostruire uno spaccato di storia....
Ribadiamo la nostra convinzione sulla necessità di costruire due schieramenti alternativi , senza rinunciare ai principi della democrazia.
Invitiamo a contattarci.

Come fare: anche attraverso il nostro blog, selezionando la voce commenti.....avremo poi la possibilità di renderli pubblici se firmati.

In merito al funzionamento della macchina comunale....
La Commissione Consiliare Conoscitiva approvata dalla maggioranza, supera tutti gli equivoci, non è quella proposta dalla minoranza. E' quindi è la maggioranza che la deve presiedere.
E purtroppo è già iniziato il lavoro di disinformazione e come bambini, cercano di appligliarsi ad un particolare formale e pretestuoso.
La sostanza emersa è che la maggioranza non ammette che esistano disfunzioni dalle quali partire per condurre analisi approfondite, così come prevede il regolamento comunale. La situazione è grave ed è frutto di scelte di chi ha governato . Non possono scegliere loro il presidente che più gli aggrada ed attribuirlo come scelta di minoranza.....
Non possono costituire una Commissione senza compiti precisi e senza regole da rispettare.
Questo è il metodo basato sulle Menzogne, non sulla Democrazia.
Prima di ogni decisione occorre conoscere bene errori e responsabilità....Tutto il resto è fumo inquinante e che permette a chi non ha dimostrato di governare di continuare a sgovernare.

Mercoledì 30 luglio 2008 Mario Battiglia

sabato 26 luglio 2008

E' una maggioranza votata al suicidio...

Lettera aperta ai Cittadini, alle Istituzioni….. della Zona Apuo-Lunense
I Il Foglietto
Organo di Informazione del Circolo Democrazia Partecipata

……..è una maggioranza votata al SUICIDIO

La maggioranza politica di Ortonovo ( ex DS- ex Margherita-Socialisti- Rifondazione….), ha rifiutato, per l’ennesima volta, di analizzare bene la grave situazione della gestione dei servizi del Comune in modo collegiale.
E’ una maggioranza votata al suicidio ….i cittadini sentono che non funziona più nulla e loro, gli Amministratori, continuano a far credere che tutto vada bene, banalizzano gli errori, rifiutano, nei fatti, il diritto di critica , anche quella più civile : si trincerano infatti dietro a palesi convinzioni di “incapacità” e di “impreparazione” dei consiglieri.
Continuano a dire che non sanno,… che non si può,… ma se non sanno, non possono, non conoscono,… che cosa ci stanno a fare?
Vorrebbero far presiedere alla minoranza una commissione conoscitiva, che nella realtà non lo è perché è senza strumenti di indagine e senza un mandato preciso di indagine , elementi che invece sarebbero ben indicati in altra tipologia di commissione prevista dal vigente Regolamento Comunale.
Vorrebbero individuare un “CIRENEO” che portasse sulle spalle le loro responsabilità.
Loro restano i migliori, restano i giusti, sono gli eterni, sono i governanti….
Con tutto il margine di approfondimento che è stato dato per acquisire bene la natura della commissione conoscitiva , pretenderebbero di dire che gli altri fanno confusione.
Ci sono anche quelli che fanno confusione, ma ieri sera, in Consiglio Comunale, è emerso in modo netto, che in una situazione come quella del nostro Paese, non emerge la forza , non emerge la capacità di verificare davvero quali siano le cause di tante disfunzioni.
I danni, per i cittadini, di sicuro continueranno.
C’era già stata nel passato, una relazione del Segretario Generale che puntualizzava una serie di disfunzioni, settore per settore dell’amministrazione. C’è stata una relazione della Corte dei Conti che sottolineava le carenze…C’è stata una relazione dell’Autorità di Vigilanza sulle Opere Pubbliche.che interveniva sui necessari correttivi… Ci sono le relazioni dei Revisori dei Conti… Ci sono tutte le sentenze del TAR…. Ci sono le interpellanze , le interrogazioni, le mozioni dei Consiglieri…. Ci sono le lettere di Cittadini…. Ci sono le lettere di tecnici esterni…
C’è tutta una serie di materiale che se collazionato, valutato, può costituire la base di partenza per individuare disfunzioni, carenze effettive…..E non si vuole ammettere che,da 15 anni a questa parte, non si sta governando!!!!
Il Paese non ce la fa più e chi amministra non può pretendere di continuare a vivere di rendita!
Ieri sera è emerso, in modo netto, che anche Cavirani e Realtà Ortonovese, minoranza attiva del nostro territorio, che hanno colto il problema, avevano ed hanno sbagliato tiro. Infatti, in una situazione nella quale emerge la persistente incapacità di indirizzo, di governo e di controllo da parte della classe politica, l’operato di un capo area che comunque avesse commesso errori, molto probabilmente, sarebbe da premiare per non aver ecceduto nel commeterne. .
I primi, più alti pervicaci responsabili di tutte le disfunzioni, risultano, alla fine, i politici che hanno preteso di governare senza esserne capaci.

Ortonovo, 26 luglio 2008 Il capogruppo de I Democratici

http://ortonovodemocratici.blogspot.com

giovedì 24 luglio 2008

NEWS -Riflessioni in pillole

Obiettivo delle Minoranze deve essere quello di contribuire all'indirizzo ed all'esercizio del controllo della gestione della GIUNTA.
Obiettivo dei Democratici è quello di condividere questa affermazione con le altre minoranze.
La " Maggioranza"infatti, fruisce già del premio "di maggioranza"... , non ha bisogno di altri sostegni....ancorchè rappresentati da ulteriori frazionamenti all'interno della minoranza....
La dialettica e la funzionalità della DEMOCRAZIA richiedono forte volontà di controllo da parte del Consiglio nel suo insieme e della Minoranza tutta, in particolare.
Il beneficio è .... del PAESE!

venerdì 18 luglio 2008

LA SCELTA

LA SCELTA



Il “Circolo Democrazia Partecipata”, nato nel 1996, per raccogliere i valori che restavano ancora immutati e che non trovavano più risposta nei partiti esistenti del momento, si è posto come obiettivo quello di non perderli. Si è adoperato per favorire la nascita di un più vasto contenitore ed ha accolto con notevole attenzione la costituzione del Partito Democratico.
L’analisi che oggi si può effettuare, mette però in evidenza che il processo che ha portato alla nascita di questo nuovo partito, non ha ancora trovato forme e modi per rispondere alle diverse esigenze di partecipazione, di indirizzo e di controllo escludendo di fatto, aree, come quelle liberal-democratiche e liberal-socialiste, comunque presenti nella società.
Il Circolo Democrazia Partecipata , in un contesto così articolato, sente oggi l’esigenza di condividere i propri obiettivi politici con forze di rilevanza nazionale, in grado di interpretare e sostenere quei valori per i quali ha da sempre operato.
In questi mesi, gli interlocutori privilegiati dal Circolo sono stati il Partito Democratico e Italia dei Valori, con i quali sono intercorsi scambi di valutazioni sugli aspetti politici emergenti e tentativi di raccordo, concretizzati anche con indicazioni di voto.
L’attuale scenario nazionale fa però emergere come sia preoccupante la situazione generale del paese e come sia necessario procedere senza veti o preclusioni di sorta, per un reale ammodernamento della Politica. Tutto questo stimola a riflessioni sulla più che necessaria partecipazione alle diverse forme di governo di tutte le forze, ed in particolare di quelle che sostengono comunque una loro ben chiara identità di valori democratici.
La complessità del sistema, che oggi mostra delle grandi sofferenze, non esime il Circolo dal riconoscere, come partito più vicino al suo modo di operare, quello dell’ITALIA dei VALORI, a livello nazionale ed a livello regionale e vede, in questo, la sua più naturale confluenza, senza, con questo, rappresentare un obbligo per chi vi appartiene. Al contempo però non lo esime dall’ esprimere l’auspicio che, al più presto, anche per questo partito, si trovi un reale coordinamento, all’interno ed all’esterno, in grado di sommare tutte le energie utili alla risoluzione dei diversi problemi del nostro Paese.

E’ LA SINTESI DELLE DIVERSITA’ CHE PUO’ PRODURRE RICCHEZZA!


11 luglio 2008 Il Circolo “Democrazia Partecipata”

venerdì 11 luglio 2008

NON SIAMO ANCORA MATURI, MA......

Ai Cittadini, alle ISTITUZIONI, alle Forze politiche e Sociali
Il Foglietto
Organo di Informazione del Circolo “Democrazia Partecipata

NON SIAMO ANCORA MATURI MA…….

Consiglio Comunale del 10 Luglio 2008: Gestione urbanistica del Comune ( Commissione conoscitiva).

Appare aumentata l’attenzione dei Consiglieri . E’ aumentato il numero dei Consiglieri che cominciano ad essere sfiorati da dubbi e presi dalla volontà di conoscere i problemi.
Appare ancora forte la resistenza di chi non vuole o non può approfondire e valutare quello che è stato prodotto nel suo insieme.
Nessuno ha la pretesa di sostituirsi ai giudici di tribunali. C’è solo la necessità di capire bene i meccanismi che producono esasperazioni , che rallentano l’erogazione dei servizi e che sembrano favorire eventuali atteggiamenti , visti talvolta come abusi di potere.
Stante la situazione della gestione del nostro territorio, il CONSIGLIO ha affrontato il problema istituendo una commissione , senza però riuscire a chiarire bene fra il dettato di un ’art. 23/i, molto puntuale, e un art. 23/l, più generico, e fra volontà dei capigruppo e volontà dei Consiglieri.
LA COMMISSIONE è stata approvata con 11 Consiglieri favorevoli , 3 astenuti e 3 contrari .
L’intenzione più o meno espressa dai favorevoli non è apparsa identica, così come quella espressa dagli astenuti, così come quella espressa dai contrari.
In questa condizione lo spirito della proposta inizialmente formulata, della istituzione della stessa, sembra perdere molta della sua efficacia.
Potrebbe essere una ottima occasione per recuperare meccanismi tesi ad elevare il livello di dialettica politica indispensabile per una conduzione democratica di un paese.
In questa logica, potrà funzionare QUESTA COMMISSIONE?
I problemi di Questa Amministrazione sono grandi! Non lo diciamo solo noi.
C’è bisogno di dare veramente corso alla PARTECIPAZIONE.
C’è bisogno di COMPLEMENTARIETA’ fra i ruoli di maggioranza e di minoranza, fra i ruoli tecnici e quelli politici.
Al nostro spirito di apertura si è contrapposto, in parte, un muro di sospetto , in parte un muro di chiusura .
La gente attende chiarezza , sicurezza, equità…..pazienza! Non bisogna arrendersi.

Si va verso un momento di sicura scomposizione e ricomposizione politica .
Quello che serve oggi, è una profonda volontà di rinnovamento e di pulizia.
I DEMOCRATICI ritengono che obiettivo primario, in assoluto, debba diventare una miglior qualità della vita ed il raggiungimento di una reale democrazia dove i cittadini vivano il benessere della politica senza sentirsi sudditi.
Per questo occorre lavorare, per far crescere una etica politica ALTERNATIVA ad un sistema che stenta a cogliere la grande domanda di modernità.

Ortonovo, 11 luglio 2008 Mario Battiglia



http//ortonovodemocratici.blogspot.com

Dopo Piazza Navona....

Dopo Piazza Navona

Preoccupazione per la situazione a cui siamo arrivati.

Le impazienze e le forzature del GOVERNO, in materia di GIUSTIZIA, hanno suscitato reazioni che possono anche essere esagerate. Ma chi riesce a garantire che non possano esserci esagerazioni anche più scomposte?
I problemi della GIUSTIZIA, finora sopportati da tutti i Cittadini, i problemi dei SALARI, delle PENSIONI, dell’INFLAZIONE, del PRECARIATO, delle TASSE…. di fronte a tanta EVASIONE ed a tanti PRIVILEGI…. I problemi della SCUOLA, della SANITA’ vanno o non vanno affrontati decisamente? E qui si sta a vedere, a calibrare, le espressioni e le modalità di espressione.
All’opposizione chi ha compiti di coordinamento, coordini e faccia!
Ma non si vede che il governo, ancora una volta, ha imboccato il metodo sbagliato?
I provvedimenti devono avere valore per tutti.
Sappiamo quanto la GIUSTIZIA sia lenta, quanto le INDAGINI siano dispersive, non precise, come si riesca, da destra e da sinistra, ad eludere la legge…. Non si può continuare in questo modo!
I provvedimenti presi o da prendere per la GIUSTIZIA sono quelli appropriati? Di questo bisogna discutere! Su questo bisogna sottilizzare!
La satira in Piazza, va letta come satira, appunto, in Piazza.
In un momento come questo, l’opposizione in Parlamento faccia un opposizione più efficace.
In Parlamento deve sparire l’emendamento “Blocca processi” e “l’immunità” va discussa approfonditamente.
Per la gente questi sono i problemi e se sono emerse esagerazioni, fra l’altro sottolineate in piazza, alla luce del sole, che cosa dobbiamo dire?.....Caricare ancor più le esagerazioni che si potrebbero però accumulare altrove, non alla luce del sole?
Chi si attarda sui distinguo “VELTRONI – BERLUSCONI – DI PIETRO” non rende un buon servizio alla POLITICA. Lo fa al PALAZZO!
Salviamo pure anche la forma!
MA NON SONO PIU’ TEMPI DA GENTE “PASCIUTTA, IN POLTRONA, AL FRESCO”!

09 Luglio 2008 Mario Battiglia

http://ortonovodemocratici.blogspot.com

lunedì 7 luglio 2008

LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI!!!

In un Paese serio i patti si rispettano.

Non è così nel nostro Paese. Si parte dai parlamentari che riescono ad essere presenti in aula quando non ci sono, per arrivare ai fascicoli che spariscono, alle prescrizioni, agli indulti, a mille diavolerie che fanno credere che la GIUSTIZIA non è sempre giustizia.

Ci saranno tanti operatori, magistrati , avvocati…seri, ma ce ne sono anche di non seri.

Se questo è l’andamento della GIUSTIZIA, come quello della SCUOLA, della SANITA’, dei TRASPORTI…

sono giusti i provvedimenti che il governo sta adottando perché i vari settori escono da tante difficoltà operative?

È giusto, di fronte a molta passività che i Cittadini facciano sentire la loro voce?

I Cittadini sono stanchi di tante promesse che non vengono mantenute. Di tanti servizi che non funzionano.I Cittadini fanno bene a protestare.

Civilmente ma devono protestare!

Moralmente anche noi siamo in Piazza Navona.

I Democratici

(Zona Apuo-Lunense)

Ortonovo, 7 luglio 2008

mercoledì 2 luglio 2008

LETTERA APERTA AL SIG. SINDACO E AL SIG. ASSESSORE AL BILANCIO

Il 30 giugno scorso, in Consiglio si è parlato del ruolo dell’INFORMAZIONE e della pratica POLITICA.

E’stato approvato a maggioranza un O.d.G. che esprime un auspicio. E’ UN BEL PASSO AVANTI!

Era presente, il neo consigliere, capogruppo di AN-PdL che ha vivacizzato la discussione. Riteniamo che le precisazioni e le esigenze espresse, debbano trovare soluzione, prevalentemente in altra sede. Riteniamo che la conferenza dei capigruppo abbia proprio questa funzione. Oggi l’emergenza più evidente appare la valorizzazione del ruolo istituzionale del CONSIGLIO. Il CONSIGLIO deve contribuire a CONOSCERE BENE prima di DECIDERE. Ed appare urgente la necessità di decidere, di informare…

L’Amministrazione, in merito al Conto Consuntivo,per esempio, sembra aver imboccato un percorso virtuoso. Dobbiamo essere certi che non sia una volontà estemporanea più frutto di competenza dialettica che di convinta assunzione di responsabilità politico-amministrativa. L’atteggiamento verso chi quella volontà l’aveva praticata per anni, sarà la cartina di tornasole.

Si tratta di non continuare i metodi del passato e l’Assessore al Bilancio ha parlato come “politico responsabile” o come avvocato?

Ortonovo 2 luglio 2008 Mario Battiglia

martedì 1 luglio 2008

INVITO INCONTRI

L’Ass. Diritti e Doveri ed il Circolo “Democrazia Partecipata”

di Ortonovo

Invitano a presenziare a due incontri:

- con gli Onorevoli A. ORLANDO e G. PALADINI

Sabato 5 Luglio, alle ore 17.30 sul tema:

Quale patto sociale può contribuire ad un effettivo equilibrio dei poteri?”

- Domenica 6 Luglio, alle ore 10.30, alla presenza dell’Ass. Provinciale Paola Sisti e di Rappresentanti dei Comuni di Sarzana,di Lerici, di Pontremoli, di Castelnuovo Magra e di Ortonovo…….. sul tema:

E’ possibile riequilibrare i poteri all’interno degli Enti Locali per una Democrazia più avanzata?”

Gli incontri si terranno a Serravalletta di Ortonovo, all’interno della Festa Interprovinciale della UIL di Massa Carrara e di La Spezia

Sono funzionanti banchi gastronomici.

Ringraziamo anticipatamente per la presenza e per la partecipazione.

Per contatti: 0187-66714 339-6899234

Ortonovo 1 luglio 2008 L’Ass. Diritti e Doveri

domenica 29 giugno 2008

IL SISTEMA... VA CAMBIATO

Il sistema vigente non produce. Nasconde gli errori. Scansa i confronti. Tende a mascherare le responsabilità. Chi governa tende ad essere impunito… Insomma la situazione sta peggiorando di giorno in giorno. E non c’è accenno al rinsavimento.

Va cambiato, meglio che si può, il SISTEMA. Va cambiato politicamente perché, per via parlamentare, in quindici anni non ci si è riusciti.

Abbiamo organizzato addirittura tre convegni, di valenza nazionale, per fare emergere le storture più evidenti. Nel 1996, a Sarzana, alla sala della Repubblica, nel 1998 a Luni Mare al Residence Porto Lunae, nel 2002 al Barontini, a Sarzana, abbiamo fatto emergere gli squilibri più evidenti. Nel 2000, col Dlgs 267, è cambiato poco o nulla.

Nella sostanza, nella legge che governa gli Enti Locali, manca l’equilibrio dei POTERI. Politicamente, a livello nazionale, Berlusconi e Veltroni hanno modificato il sistema elettorale. Ci sono riusciti, ci riusciranno? In parte ci sono riusciti, hanno portato i gruppi parlamentari da oltre 40 a 6. Politicamente, a livello locale, bisogna sostituire il sistema monocratico, con un sistema binario.

Il CARTELLO ELETTORALE inamovibile, perché ci sono due-tre-cinque … minoranze che non possono impegnare seriamente il suo POTERE, spinge a risolvere tutto il negativo “in casa”, senza trasparenza, senza controlli reali. L’attuale CARTELLO elettorale si deve trovare di fronte un altro CARTELLO elettorale, alternativo e pronto a sostituirlo. Chi lo dice? Con noi lo dicono 2.750 cittadini di Ortonovo che non hanno votato per nessuno. Sono la maggioranza dei cittadini. Volevano cambiare l’amministrazione e si sono trovati di fronte 4, oggi 5, gruppi di minoranza. E’ più che dimostrato che i gruppi dell’attuale maggioranza non abbiano avuto la forza, la volontà di usare moderni strumenti di governo. Ma vivono nell’impunità. Fanno sentire i cittadini come dei sudditi.

Occorre un profondo cambiamento del SISTEMA. Lo vogliono i cittadini. Bisogna lavorare, da oggi, per costruire due CARTELLI ELETTORALI, alternativi, sui quali i cittadini possano esprimere la loro scelta. L’attuale sistema aveva ed ha fornito anche dei rimedi, ma è basato solo sulla FORZA. Chi ha i numeri, può permettersi di non ascoltare la RAGIONE. In questi anni si sono ripetuti dei disastri!

Chi ha avuto i numeri, è dimostrato, che non abbia ascoltato la RAGIONE. Questo è un SISTEMA, quello vigente, che fa SRAGIONARE, che ha perso la capacità logica, che ha perduto il BUON SENSO. Va Cambiato!

Ortonovo 29 giugno 2008 Mario Battiglia

martedì 24 giugno 2008

IL SISTEMA POLITICO ITALIANO

L’accordo elettorale fra Berlusconi e Veltroni ha prodotto una forte semplificazione del quadro politico italiano.

Al bipolarismo si è sostituito un quasi bipartitismo.

Le cose accelerate, dopo tanto frazionismo, hanno lasciato, oggi, problemi aperti che, anche in vista delle europee, meritano attenzione.

L’area elettorale LIBERLDEMOCRATICA, l’area SOCIALISTA, le aree più radicali sulla destra e sulla sinistra non stanno trovando rappresentanza adeguata.

Il P.D. è nato all’insegna di una sommatoria, non ben definita, D.S. + Popolari. L’alleanza P.D. – I.d.V. va definita in modo da aggregare più energie che stanno operando in modo disomogeneo.

E’ più che evidente che gli entusiasmi e le emotività, da spendere nei momenti elettorali, non bastino né per vincere, né per governare.

CONTENUTI e METODI rispettosi delle esigenze della gente meritano più puntuale definizione e capacità di priorità.

Tenteremo di parlarne fra il 27 giugno ed 6 luglio 2008, a Serravalletta, in Comune di ORTONOVO in spazi riservati, all’interno della festa interprovinciale UIL (SP – MS).

Obiettivo: “UNA DEMOCRAZIA EVOLUTA”.

24 giugno 2008 I DEMOCRATICI

venerdì 20 giugno 2008

Il Primato della Politica

Ai Cittadini, alle ISTITUZIONI, alle Forze politiche e Sociali
Il Foglietto
Organo di Informazione del Circolo “Democrazia Partecipata

PRIMATO della POLITICA
Solo la conoscenza e la serenità possono produrre buona Politica.
In questi anni ha prevalso la logica della sottomissione della minoranza alla maggioranza, del CONSIGLIO alla GIUNTA, della GIUNTA al SINDACO.
Il Sindaco è diventato un PODESTA’ (anche se le persone fisiche non palesano quel taglio).
L’Amministrazione ha finito per governare senza controlli. Ma non era questo lo spirito della legge sugli Enti Locali! Lo spirito era quello di rendere più efficienti le Amministrazioni.
I risultati sono frutto dell’invadenza di alcune culture, dell’esuberanza di interessi ristretti, dell’indolenza dei più. La legge vuole la complementarietà dei ruoli binari, maggioranza e minoranza, giunta e consiglio, tecnici e politici ….. e vuole un poter decisionale forte ma non solo nella forma, anche nella sostanza.
Bisogna conoscere bene il processo formativo delle maggioranze e delle decisioni per decidere con cognizione di causa. L’ordine di non parlare del passato ha privato il processo decisionale della sua base più solida. Siamo alla continua precarietà, alla contraddittorietà, alla illogicità dei provvedimenti. Il nostro COMUNE sembra diventato terreno di coltura di chi, da una parte, ha inceppato il meccanismo dialettico della politica e, dall’altro, di chi ha potuto operare sul terreno dell’arbitraggio, viziandolo. Siamo alla CONFUSIONE.
Quando si rifiuta il confronto, quando non si favorisce il confronto, alla lunga non si produce più.
Ci sarebbe da perdere la fiducia nel SISTEMA giudiziario se non ci fossero stati anche segnali positivi. Bisogna solo riattivare il circuito della buona fede. Oggi si sente che la buona fede si è eclissata.
Oggi occorre una pausa di riflessione per CONOSCERE BENE, FARE PULIZIA civilmente e ripartire, con lena, per RECUPERARE.
Se non esiste la disponibilità ad un percorso trasparente chi può dare fiducia ad un SISTEMA politico che ha mostrato la corda, che non produrre e che i Cittadini non sopportano più? I Cittadini dovranno giudicare severamente.
I Politici Riformatori, non disponibili a Riformare non andranno più aiutati.
Per uscire da questa situazione e ce ne sono di peggiori, occorre, prima di tutto, abbassare la temperatura. Se non esiste questa generale disponibilità, hanno ragione coloro che non sopportano più questo SISTEMA e lo vogliono veder crollare. Ma perché preferire il salto nel buio alla ragione?
CHE ceda questo SISTEMA è BENE. DOBBIAMO SUPERARLO SALVANDO I VALORI.
Ci sono state molte illegittimità, molte irregolarità, molti abusi ……….
Ci sono stati degli ideatori e molti coinvolti. Bisogna individuare i “progettisti” del sistema, che non produce, che diffonde confusione, che costa, che impoverisce. Se non si lavora per analizzare bene il SISTEMA, oggi si finisce per diventare consapevoli complici.
Gli Amministratori, i Partiti, le Associazioni, i Cittadini sono ormai nella necessità di REVISIONARE profondamente e con urgenza. Sarà la prova per valutare chi pensa veramente al PAESE. Questo è il contributo de I DEMOCRATICI!
20 giugno 2008 Ulisse
(L’uomo che ricerca)
http://ortonovodemocratici.blogspot.com

Politici e Politici

Ai Cittadini, alle ISTITUZIONI, alle Forze politiche e Sociali
Il Foglietto
Organo di Informazione del Circolo “Democrazia Partecipata

CI SONO POLITICI e POLITICI

Certe ideologie, col tempo, si sono dimostrate poco rispondenti a risolvere i problemi basilari dell’uomo e della società. I valori che sono riconosciuti, sempre validi restano, ma per raggiungerli hanno bisogno che i metodi riconosciuti da tutti, in un momento di generosità, il momento della costituente, siano vissuti concretamente da tutti. Per avere GIUSTIZIA e LIBERTA’ occorre il metodo del DIALOGO, del CONFRONTO. E qui, da anni, si pratica il MURO contro MURO, l’esclusione senza dare spiegazioni.
Anche un’Amministrazione che possa fidare su un consenso reale o sulla divisione della minoranza, ma che sia nata evitando il confronto, davanti ai Cittadini, è un’Amministrazione che può ancora contare sui numeri ma non sulla GIUSTIZIA né sulla LIBERTA’. E’ frutto della convenienza di certi gruppi, non è una cosa che crea lealtà. Si è lasciato correre per troppo tempo ed oggi occorrono cure intensive, calibrate ma intensive.
Occorre un’operazione VERITA’, davanti ai Cittadini, perché a forza di nascondere errori, con errori, la vita sociale si è trasformata in un calvario.
Non è lo spirito di rivincita quello che deve circolare, è solo amore per la GIUSTIZIA e per la LIBERTA’ per tutti, che deve emergere in modo netto.
La quotidianità di per sè è già un problema. La cultura di Democrazia integrale è la più alta e deve garantire tutti. Se non si accetta è bene lasciare il passo a altri. Saranno i Cittadini a scegliere. Ci sono nel nostro Paese risorse che potrebbero garantire una convivenza molto più avanzata. Bisogna abbandonare metodi che non sono consoni con l’interesse dell’intero Paese e che vengono camuffati come democratici. Perché preferire l’ipocrisia alla chiarezza?
Lo spirito di efficienza deve ritornare in tutte le sedi.
Lo spirito di efficacia deve potersi tradurre in risultati.
Il buon andamento amministrativo deve coincidere con la volontà di tutti di darsi un Paese funzionante.
I vantaggi saranno per tutti.
Come raggiungere questi obiettivi? Con la sincerità di intenti, con una politica trasparente, con una Politica che faccia sentire amore per il proprio Paese.
E’ UN METODO che si può attuare. Nostri nemici devono essere solo i terremoti, le alluvioni, la siccità, le carenze energetiche, l’egoismo di chi sottrae, risorse alla Collettività.
I metodi usati finora hanno finito per sciupare anche rapporti personali. E’ stato un gran peccato!


19 giugno 2008 Ulisse

http://ortonovodemocratici.blogspot.com