domenica 24 agosto 2008

4 LUGLIO: Nasce lo Stato Liberale e Nasce Giuseppe GARIBALDI

Il 4 Luglio ricorda la maggio festa americana, la Dichiarazione di Indipendenza del 1776 e ricorda la nascita nel 1807, di Giuseppe Garibaldi, a Nizza. Si chiudono il 4 luglio 2008 anche le celebrazioni per il Bicentenario della sua nascita.

Ambedue le ricorrenze meritano una riflessione.

I recenti contrasti fra laici e cattolici, in Italia su molti temi come il testamento biologico, unioni di fatto, aborto, divorzio, procreazione assistita, rapporto fede-ragione .........a volte, provocano reazioni oltre misura sia nei laici che nei cattolici più accesi. Sarebbe una sventura se tornasse il contrasto che c’è stato, nel passato, tra stato liberale e religione cattolica.

Un contributo ad esorcizzare tale pericolo può essere il ricordo di come è nato lo stato liberale, negli Stati Uniti, che fu diverso dall’analogo evento europeo.

In Europa, la rivoluzione francese del 1789 fu contro la nobiltà e contro il clero ad esso alleato. In Italia poi i democratici videro spesso la religione alleata del dispotismo anche perché la Chiesa era alle prese con le vicende del potere temporale che giustiziava i liberali ed i democratici e condannava come esecrabili principii che poi invece erano diventati la base della democrazia.

Negli Stati Uniti, invece la nascita dello stato liberale fu opera di persone dalla profonda religiosità. Erano gli eredi di quei padri pellegrini della diaspora protestante che avevano lasciato l’Europa per difendere la loro libertà religiosa e la libertà religiosa si sommò, nel tempo, alla ricerca della libertà civile, per protestanti, cattolici, buddisti, induisti, musulmani, atei ...........

Proclamarono la sovranità popolare come dono del Creatore che ha dato agli uomini il diritto inalienabile alla libertà ed alla ricerca della felicità. Nella loro Costituzione il primo principio stabilisce: “il Congresso non potrà fare alcuna legge che riconosca una qualsiasi religione o ne proibisca il libero culto”.

Il 4 luglio ci ricorda che non esiste nessun contrasto fra stato laico e religione. Il contrasto può nascere quando qualcuno vuole imporre la propria visione religiosa ai credenti di qualsiasi altra fede e ai non credenti. Tutti vanno rispettati, maggioranze e minoranze!

E veniamo a GARIBALDI, un personaggio che fa parte del nostro immaginario collettivo.

La novità è che quest’anno la LEGA lo contesta attribuendogli responsabilità che sono esclusivamente sabaude. Per tutta la vita ha combattuto con eroismo per la libertà e per la democrazia ovunque gli si presentasse l’occasione., in Italia o nel mondo. Lo sapevano i giovani che partivano anche dalla PADANIA per combattere con Lui e sacrificavano la vita per conseguire vittorie impossibili che poi altri, magari, non hanno usato nel modo migliore.

Fra qualche settimana lascerà la parrocchia di San Giuseppe, Don GIOVANNI DALLA MORA. Ha improntato pel semente la Sua missione alla volontà del Creatore. E’ molto amato dai suoi parrocchiani, giovani e meno giovani. Cogliamo l’occasione per manifestargli un sentito apprezzamento per il Suo lavoro ed un augurio di buona salute, la più lunga possibile

24 agosto 2008 M. Battiglia

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