domenica 24 agosto 2008

Un’UNIONE di Comuni: LUNI


Le caratteristiche ambientali, climatiche, storiche delle terre del PARMIGNOLA ne fanno una realtà che può essere vista come il baricentro del triangolo geografico che copriva l’area d’influenza della LUNI imperiale.

Rappresentano “l’ombelico” della superficie, coperta dalle attuali province di MASSA-CARRARA / LA SPEZIA / PARMA e qualche cosa delle antiche caratteristiche c’è rimasto. Oltre alle vestigia di un passato emergente ci sono rimaste, allo stato di potenzialità, tutte quelle caratteristiche che ancora oggi potrebbero costituire un volano per uno sviluppo equilibrato e di qualità del nostro territorio.

I Romani erano riusciti a rendere questo triangolo come fattore trainante del disegno politico ed amministrativo del tempo. La storia ci racconta tutte le vicende, dopo la caduta dell’impero, che hanno visto scivolare lo sviluppo verso i vertici di quel triangolo virtuale.

Ma le caratteristiche di fondo, quelle ambientali, per una serie di concause, sono restate e potrebbero, tutte, costituire elemento di rilancio.

Averlo sottovalutato è stato un errore che ci ha portato ad impoverirci notevolmente e noi continuiamo a farne elemento di critica a quei gruppi che hanno inteso la POLITICA come tutela di interessi troppo ristretti. Qualche domanda, a questo punto e per motivi diversi da quelli avanzati nel maggio 1988 (vedi foto), oggi ci appare necessaria. Un territorio di pregio così elevato, sotto diversi aspetti, è bene che resti bloccato quando la sua popolazione si impoverisce? Non sarebbe meglio valorizzato se diventasse parte complementare di un territorio più ampio, più forte, più pronto a valorizzarne le peculiarità? In un’economia di scala superiore, i risparmi burocratici e la valorizzazione delle reali potenzialità non porterebbero al rafforzamento dell’economia e dello sviluppo qualificato della Comunità? Non porterebbero un innalzamento della qualità della vita individuale e sociale di tutto il territorio e di un territorio più ampio? Oggi, riproponiamo il problema perché non comprendiamo l’eccesso di riflessione, di blocco….. che caratterizzano l’utilizzo di una realtà che vede il territorio di Ortonovo, di Marinella bloccati, mentre il territorio di Castelnuovo sembra preda di parossismo e quello di Ameglia, di Sarzana presenta aspetti di dinamicità che per certi versi può apparire sovraeccitata.

E’ una provocazione…………? La REGIONE ha strumenti per valutare, programmare, promuovere, frenare, ………. per decidere. Un’inerzia eccessiva o una decisionalità squilibrata, non è mai apparsa un bene per le COMUNITA’ interessate.

24 agosto 2008 M. Battiglia

I Democratici-Idv

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