martedì 17 giugno 2008

POTEVA ESSERE UN’OCCASIONE di profondo AMMODERNAMENTO

La crisi strutturale, i profondi contrasti personali, potevano essere vissuti come un’occasione, se ben governate, di rinnovamento della POLITICA.

Ma alcune cose dovevano essere CONSERVATE. Lo spirito profondo della RESISTENZA all’individualismo che diventa violenza, la provata professionalità politica, dovevano essere salvate.

Nel maggio “93 ci fu la caduta dell’Amministrazione. Fu una caduta violenta ed al buio. Non ci fu la disponibilità a mettere tutto sul tavolo, a fare un atto di umiltà generale ed a RAGIONARE. Si preferì buttare all’aria il tavolo, in modo anche irregolare. Ortonovo subì l’affronto del COMMISSARIAMENTO.

Il PDS aveva deciso di andare alle elezioni. La linea del PDS risultò inamovibile, contava sulla sua diversità, ma era una diversità ancora permeata di forte centralismo democratico, non incline ad ammettere errori, non aperto ad un DIALOGO sulle IDEE. Il PRI lavorò, secondo la sua tradizione, per ristabilire rapporti, per informare i Cittadini, per predisporre strumenti di governo imparziali. Nacque “INSIEME”. Non ci convinceva. Era caratterizzato da una forte esigenza di rinnovamento, di entusiasmo, e questo andava bene. Ma c’era scarsa capacità di ascolto, scarsa disponibilità a discernere.

Chi aveva svolto fin’allora attività politica non poté candidarsi. Fu una violenza contro la LIBERTÀ’. Fra una indisponibilità assoluta del PDS a confrontarsi ed una speranza, anche se poco convinta, sul nuovo, il PRI “scelse”, con fatica il nuovo. Senza la scelta repubblicana le elezioni le avrebbe vinte di sicuro il PDS anche se aveva perduto R.C. . Ed il PDS si presentava come un’insufficienza consolidata. “INSIEME” proclamava ufficialmente:

“IL PALAZZO deve diventare una casa di VETRO. I Cittadini devono poter dire: - QUESTA è la mia CASA!

INSIEME vinse le elezioni per 5 voti. Quel PDS perdette le elezioni. Dopo quelle elezioni, così mal costruite, prevalse la RAGIONEVOLEZZA? La GIUNTA fu costruita senza i Repubblicani.

La rabbia, lo spirito di rivalsa, l’astio ……. Cominciarono a sovrastare ogni momento di valutazione, di riflessione ….. Si vide che la scelta del tutto nuovo era stata una scelta di entusiasmi irrazionali. Tutte le energie, nonostante tentativi diversi, furono orientate non verso la TRASPARENZA ma verso la somma di vecchi e nuovi GIUSTIZIALISMI.

Vincitori e vinti si scatenarono contro le fonti di riflessione e di ammodernamento.

Dopo qualche settimana il segretario del PRI, per una valutazione espressa durante il congresso di R.C., ricevette una denuncia di valenza penale, per impulso del neo Sindaco. Dopo un mese circa, ricevette la prima di cinque ORDINANZE di demolizione, relativa ad un fabbricato, considerato, poi, dal TAR, regolare. La denuncia era avvenuta con lettera anonima e con uffici che dimostrarono una solerzia eccezionale. Mentre altre pratiche dormivano con motivazioni ben chiare. Nello stesso anno, il segretario del PRI, ebbe un’altra denuncia, di valenza penale, dal neo Sindaco. Ebbe un’altra denuncia di valenza penale da parte dell’Ufficio Tecnico. Ebbe, infine, una denuncia di valenza. penale da parte di una polizia giudiziaria. Non c’è male come ammodernamento della politica!

Tutte le denunce furono archiviate in quanto i presunti reati risultarono espressione del diritto di critica. Il peso finanziario e morale,di tutte le vicende, però, fu alto e tutto il peso fu scaricato su chi risultò che avesse ragione!

16 giugno 2008 Ulisse

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