giovedì 12 giugno 2008

IDEE E CONSENSO

In una situazione, come quella descritta, quali sono le Organizzazioni politiche, culturali, ricreative che vogliono farsi carico dei problemi per migliorare il SISTEMA? Non esistono più da tempo i partiti storici. I nuovi faticano ed i Politici sembrano ossessionati dalla ricerca di ruolo personale.

C’è il quadro nazionale e c’è il quadro locale. In prevalenza, nel quadro locale si seguono i riflessi di quello nazionale, ma con poca convinzione, coerenza e decisione perché già quelli non sono splendenti. Quelli che sono abituati a studiare le problematiche, in modo oggettivo, che lanciano IDEE tempestive ed adeguate all’evoluzione in corso, in genere, vengono sopraffatti da chi continua a sopravvivere per i consensi riflessi dall’appartenenza nazionale.

Ed il consenso appare più frutto di appartenenza che di reale capacità di studiare, affrontare e risolvere i problemi delle rispettiva comunità.

Non si può far politica nei ritagli di tempo, chi fa politica deve essere capace di impegnarsi fino in fondo.

I DEMOCRATICI erano usciti dalla logica dei vecchi partiti, esauriti, ma non sono riusciti a trovare interlocutori stabili. Nei momenti elettorali raccolgono consenso, inferiore a quello potenziale, perché hanno radicato la loro immagine operativa ma vengono “risucchiati” da dirigenze fameliche che, con ogni mezzo, cercano di disorientare un elettorato molto sfiduciato.

A livello nazionale, con le ultime elezioni è stata data una bella sterzata, nel campo dei riformatori e nel campo dei moderati. Qualcosa si muove.

E noi aumenteremo la nostra attenzione ai problemi di coerenza con i VALORI pubblicizzati dalle Forze nazionali ed europee. C’è ancora troppa politica basata sulle parole. E’ ancora diffusa la convinzione che si possa rimediare a tutto con le parole. Noi siamo sempre stati convinti ed ancor più lo siamo oggi che in politica non si debba MENTIRE. Ad Ortonovo, in particolare, si è creduto ed, in certi ambienti, si continua a credere che tutto VADA BENE. Si continua a pensare che il credito passato possa essere mantenuto smentendo, a parole, i fatti.

Ma i fatti, oggi, sono chiaramente leggibili da Cittadini più maturi e più liberi.

NON E’ POSSIBILE ANDARE OLTRE con i VETI e le MENZOGNE. IL PRESENTE E’ BLOCCATO ed il FUTURO E’ COMPROMESSO.

I CITTADINI hanno diritto ad analisi precise e complete. Noi continuiamo ad essere convinti che si possa far POLITICA, a servizio del proprio PAESE, solo se si è capaci di stare ad un gioco di SQUADRA, di SVISCERARE fino in fondo i problemi, alla luce del sole e di decidere nell’interesse della COMUNITA’. Ma ……….

Ortonovo 9 giugno 2008 Ulisse

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