giovedì 22 maggio 2008

La Costituzione della Repubblica - Parte 4

UNITI nella guerra, DIVISI nella pace

Il cruciale 1945: difficili rapporti con gli Alleati, con Mosca e con il Vaticano.
Napoli e gli Americani. Il separatismo siciliano. La speranza del vento del Nord.
Il breve tentativo di Ferruccio PARRI.

1945 Dall’insurrezione a DE GASPERI.
9-14 Aprile Le Forze alleate iniziano l’ffensiva finale sul fronte italiano.
12 Aprile Muore il presidente degli Stati Uniti, Franklin D. Roosvelt, gli succede Harry Truman.
19 Aprile Insurrezione partigiana a BOLOGNA, occupata due giorni dopo dagli Alleati. Il CLNAI (Comitato Liberazione Nazionale Alta Italia) assume poteri civili e militari.
23 Aprile A GENOVA il Corpo d'armata Germanico si arrende al CLN.
25 Aprile L'insurrezione partigiana a MILANO. Il CLNAI assume poteri civili e militari.
28 Aprile Mussolini e Claretta Petacci, catturati e giustiziati, vengono esposti a Piazzale Loreto
29 Aprile I Tedeschi firmano, a CASERTA, la resa delle truppe germaniche in Italia.
8 Giugno Dimissioni del ministro BONOMI.
20 Giugno Si forma il governo
PORRI (DC-PCI-Pd’A-PSIUP-PLI)
5 Luglio
Sciopero generale contro il carovita.
Winston Churchill viene battuto alle elezioni generali dai Laburisti.
9 Luglio Trieste, prima occupata dai Titini, diventa territorio libero.
14 Luglio L’Italia dichiara guerra al Giappone. Cominciano ad arrivare, dagli USA gli aiuti Unrra.
6 Agosto Gli Stati Uniti sganciano la bomba atomica su Hiroshima.
22 Settembre Il governo nomina i 440 membri della CONSULTA.
30 Settembre Arrestato e mandato al confino Andrea Finocchiaro Aprile capo del movimento separatista siciliano.
30 Ottobre Il governo decide la data delle elezioni per l’Assemblea Costituente e per il referendum istituzionale.
Nasce il movimento dell’Uomo qualunque del commediografo Guglielmo Giannini.
24 Novembre
Cade il governo PARRI in seguito al ritiro della fiducia da parte del PLI sull’epurazione.
10 Dicembre Alcide De Gasperi forma il suo 1° governo
(DC-PLI-PCI-Pd’A-PSIUP)
Nel frattempo NAPOLI era diventata la “49° stella dell’UNIONE”.
All’interno del governo nascono le prime guerre intestine e il Vaticano svolge un suo ruolo. Il Pontefice ci teneva a farsi considerare diverso dal sistema del CLN e diverso anche dalla DC. Togliatti vedeva la RESISTENZA come una spinta che valorizzava il PCI ed il Vaticano come una forza moderata con cui raggiungere l’accordo. Preferiva, perciò, De Gasperi a Parri. Forse non sapeva che neanche De Gasperi poteva impegnare il Vaticano.
“Togliatti mirava all’accordo col Vaticano sperando che avrebbe ripreso la tradizione neutralista, ma si illudeva. La Malfa che era un politico di grande acume capì, prima di tutti, che Togliatti non avrebbe sostenuto il governo PARRI e che sarebbe stato un alleato non sicuro anche per un governo presieduto da NENNI”. ( Leo VALLIANI)
“Un governo delle sinistre non era possibile. Ci sarebbe voluto un PCI svincolato da Mosca. Ma allora TOGLIATTI era legato al cento per cento con l’Unione Sovietica. Si è dovuto arrivare a Berlinguer per acquisire una certa autonomia. Un governo delle sinistre democratiche (PSIUP-Pd’A-PRI) avrebbe potuto passare. Ma quando LA MALFA lo propose, NENNI rifiutò”. (Leo VALLIANI)
Racconta, sempre, Leo VALLIANI, che quando PERTINI si recò da TOGLIATTI per chiedergli di lasciar stare NENNI, TOGLIATTI rispose: - E’ lui che mi cerca!

24 maggio 2008 Ulisse

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