martedì 4 febbraio 2014

Lettera ai Cittadini di Ortonovo sul Comune di LUNI

Circolo "Democrazia Partecipata" - i LIBERALdemocratici    8
Lettera ai Cittadini di Ortonovo sul Comune sul comune di LUNI.

Come mi era già capitato di dire, a suo tempo, al Sindaco FAVINI, l’iniziativa era senz’altro positiva perché favoriva l’uscita dalla “morta gora” della politica. Poteva trasformarsi in un salto di qualità o in un approfondimento della spaccatura, all’interno dello scenario politico. Abbiamo lavorato il più possibile per il salto di qualità, per il superamento di una serie di tabù ereditati dalla cultura della sinistra storica. Non trarre conseguenze dai propri errori, mostrare disponibilità alla verifica, tentare il recupero dei danneggiati, per un laico sarebbe una procedura ordinaria. Non si è dimostrato segni concreti di disponibilità. La spaccatura si è approfondita ancora di più. E’ aumentato nel tempo il numero delle rappresentanze favorevoli alla continuità più che all’alternativa. Si è aperta però una prateria per la formazione di un concentramento formato da new entry , nella politica e da dissenzienti delle vecchie formazioni. Più di metà dell’elettorato, nel frattempo, ha riconquistato la sua piena libertà.
Nella 2° Repubblica, si era scatenata una guerra personale micidiale. La fame di potere aveva accecato tanti personaggi che hanno fatto di tutto pur di eliminare l’avversario ed assicurare la propria durata nel tempo … di tutto fuor che studio, buona politica, crescita civile. Le ferite sono aperte nonostante i nostri continui tentativi di avvicinamento. I GIOVANI che si erano disinteressati, si stanno riavvicinando e devono cercare di innestarsi sul travaglio in corso perché niente nasce da niente. Bisogna tenere conto che il terreno è coperto da morti e feriti e che ad azioni inconsulte seguono reazioni altrettanto inconsulte.
Nel centro sinistra, ha prevalso la lotta di potere personale. Nel centro destra ha continuato la lotta di potere personale, propria del liberismo. Oggi il contesto è caratterizzato da una spesa pubblica e da un debito pubblico sempre più esorbitanti. La corruzione ha portato ad una situazione debilitante. Occorrono decisioni consapevoli difficili e rischiose. Da anni la nostra cultura ci ha portato a svolgere il ruolo del grillo parlante che, se ascoltato, può contribuire, altrimenti …
Per anni abbiamo suggerito di eliminare la provincia, accorpare i 32 comuni in 4 distretti … uno, per l'appunto avrebbe dovuto essere la Val di Magra, con il nome di LUNI. Siamo ancora di quell’idea.
Può essere davvero un bel risparmio, quello. Può offrire l’occasione di una programmazione e gestione del territorio omogenea e con una dimensione aziendale ottimale.
Non disturba nessuno degli eredi della tradizione storica, culturale, dell’antica LUNI. C’è troppo peso, oggi, sulla schiena dei Cittadini e l’operazione, anche se in ritardo, sarebbe in linea con il disegno nazionale in corso. C’è poi, pur in corso, un tentativo di chiarificazione per tentare di superare, come detto, una politica nuda e cruda fatta di atteggiamenti arroganti, barbari per certi versi. Nella vita … la gentilezza, la cortesia, non costano niente ma trasformano il clima della coesistenza. Anche questo complesso di aspetti, in questi mesi, dopo elezioni che hanno messo in luce una politica bassa, insufficiente, rifiutata dalla gente … sono stati oggetto della nostra azione. Quanta attenzione c’è stata? Anche gli alleati che avevano accettato il tentativo di creare un’ “alternativa” hanno finito per accentuare un trend consociativo. Questa la forma. La sostanza? Vedremo.
I laici sono guidati dalla trasparenza. Ognuno segua pure la propria natura e la propria formazione e, come dice Tarcisio ANDRANI sul “Sentiero” anche i laici che hanno una storia, perseguono le loro idee che non hanno motivo di essere abbandonate. Noi perseguiamo le IDEE dell’interesse generale non quelle dell’interesse personale. Spiace però rilevare che nessuno, al di là delle professioni si sia ancora accorto che i LAICI siano CENSURATI, non solo dal “Sentiero” ma da tutti i media presenti nella zona APUO-LUNENSE. Siamo rientrati in un regime? Va bene così? Di regimi ce ne sono di diversi colori. Si tratterà di vedere quale prevarrà? Siamo sicuri che le nostre idee, poco utilizzate, riemergeranno. Hanno radici profonde!

Questa operazione doveva e poteva rispondere ad interessi GENERALI!

Nessun commento: