mercoledì 26 febbraio 2014
lunedì 17 febbraio 2014
APPROFONDIMENTI post REFERENDUM
Grande dignità della gente di Ortonovo che non accetta più di cedere il proprio cervello!
A chi ci chiedeva “che cosa c’è
dietro?” non eravamo in condizione di dare risposte precise.
Il SISTEMA da quello politico, a quello amministrativo, a quello
spirituale … ha finito per imbarcarsi in una “CARNEVALATA” senza soffermarsi
sulle nostre ragioni. Il SITEMA
ancora una volta ha preferito coprire le colpe, ormai consolidate, e preparare,
ancora una volta, la corsa ai responsabili di tanti danni, come se nulla fosse.
È stato il trionfo della MENZOGNA!
Ma la gente più avveduta non c’è cascata. Non
si costruisce così, un futuro migliore! Ci consideriamo interpreti della
tradizionale cultura LAICA che vuole
garantire la liberà di coscienza e pari opportunità per tutti. Negli ultimi
vent’anni abbiamo pagato tanto, anche perché, interpreti della cultura LAICA hanno
trovato collocazione nei due POLI
del sistema vigente. È apparso evidente che le dirigenze si sentivano “seccate”
della nostra esistenza “fuori del coro”.
Hanno cercato di “farci fuori”, in ogni modo. Ci sono quasi riusciti. Ma oggi,
dovrebbero ammettere che il loro sistema, nel frattempo, è fallito. Il sistema
vigente è fallito! Le imprese italiane, di eccellenza … chiudono, gli
imprenditori si tolgono la vita, i dipendenti stanno perdendo il lavoro, gli
studenti non vedono il futuro, le tasse aumentano, i servizi pubblici
degradano, le ristrettezze mordono le famiglie!
I LAICI, dal fondo della sala,
desolati, dicono ancora: “riflettete, svegliatevi, la festa è finita, occorro
un rivolgimento profondo, si è lavorato, si è costruito, solo per pochi.
Bisogna smettere di MENTIRE”.
Da vent’anni non si vuol vedere la VERITA’ . Le capacità, le professionalità, i
meriti sono stati derisi, umiliati. Sono stati banalizzati tutti i valori. I
nostri richiami sono caduti nel nulla! Stiamo assistendo oggi, alle evoluzioni
di RENZI. Vedremo! Stanno saltando,
giorno per giorno, tutti gli impegni senza spiegazioni! Potremmo sbagliare ma
preferiremmo affidare le sorti dei nostri figli e dei nostri nipoti alla
ricetta dei nostri padri. Siamo convinti che bisogna rilanciare la politica
della SINCERITA’. Ci sono pagine
chiare che, chiunque abbia fatto politica, avrebbe dovuto aver letto. Il “FEDERALIST” di James Madison, 4° presidente degli USA, in pratica pone le
basi di un costume diventato radicato: NON MENTIRE! E’ diventata la
forza della cultura americana. Chi fa la politica, chi cura gli interessi dei
cittadini non deve, in nessun caso, MENTIRE. Tutti i rapporti vengono
semplificati, diventano scorrevoli, produttivi, nell’interesse di TUTTI. Gli
USA possono incontrare difficoltà tremende ma le superano rapidamente.
Sincerità, trasparenza, lealtà è stata anche la nostra politica ma in quale
contesto?! Il Paese è nei guai ma non possiamo accettare di esser chiamati a
rispondere come quelli che hanno voluto governare nascondendo. Oggi, la gente
non si fida più di chi ha fatto politica. Ha torto? Il problema vero, come
quello dei medici, è quello di fare analisi oggettive, eliminare le cause,
curare. Va rilanciato l’impegno serio, il merito, la sincerità. NON E’
AMMESSO MENTIRE! Ai laici di tutta ITALIA come a CA’ LUNAE
il 12 ottobre 2013, diciamo : “Rilanciamo la cultura laica, almeno con un AREOPAGO”.
Può rappresentare un faro contro la cultura del pensiero unico. Non lo ripeterò
più! Da oggi devo dedicarmi intensamente a 5 (cinque) cause che il sistema vigente,
oltre le precedenti, mi sta obbligando ad affrontare. Anziché favorire confronti
aperti, leali, esaustivi, ha preferito rinviare ad una magistratura che oggi si
è trovata super oberata. Il nostro motto: “QUADRARE il CERCHIO” è stato
travolto.
QUADRARE il CERCHIO |
COSI’ E’! Ai giovani affidiamo il nostro messaggio:
le fatiche di Mario Draghi
Mario Draghi, pressidente della BCE, batte il presidente della Bundesbank
Di seguito l'erticolo di Ennio Caretto pubblicato il 14 febbraio 2014 sul "IL MONDO"
sabato 15 febbraio 2014
Per ricordare gli esuli della Venezia Giulia e della Dalmazia
Per ricordare gli esuli della Venezia Giulia e della Dalmazia con la colaborazione dell'associazione "Diritti e doveri" sono stati realizzati degli incontri nelle scuole e proseguiranno fino al 28 febbraio.
Di seguito la locandina con indicato parte del programma svolto
Lettere preparatorie alle scuole della Zona Apuo-Lunense
Ed in ultimo una poesisa della Sig.ra Edda Vanni Antoncich , esule residente a Marina di Carrara.
Di seguito la locandina con indicato parte del programma svolto
Il Pres. Sergio Tabanelli, marito della Sig.ra Maraschin Rita, e il Segretario Vittorio Miletti | dell'associazione A.N.V.G.D. |
Lettere preparatorie alle scuole della Zona Apuo-Lunense
Ed in ultimo una poesisa della Sig.ra Edda Vanni Antoncich , esule residente a Marina di Carrara.
giovedì 13 febbraio 2014
NON OCCORRONO, oggi, SOGNI !
NON OCCORRONO, oggi, SOGNI !
Occorrono rispetto massimo delle
leggi e segni precisi di CAMBIAMENTO!
Se
le leggi cessano di essere rispettate, nessuno di noi, può più sentirsi sicuro.
Stiamo entrando in una fase allarmante della vita. Ortonovo avrebbe potuto
essere commissariato. C’erano troppe cose, non più spiegabili, e che si
ammassavano da anni. Abbiamo dovuto ricorrere, per questo, al garante massimo,
il Presidente della R.I. Non è che abbia destato tanta attenzione! Tutto il
nostro lavoro successivo è stato teso a recuperare il massimo di FIDUCIA nella gente.
Ma è chiaro che ormai l’argine si era rotto. I partiti, i politici, non godono
più di nessuna fiducia e anche fra la popolazione si sta perdendo il senso
della ragionevolezza. Per troppi anni la gente è stata disillusa ed ora fatica
a fidarsi anche di una sola persona. Non ha più fiducia in niente! I dirigenti
che, nel ventennio ortonovese, hanno dimostrato insufficienza, si erano già
sbizzarriti, di nuovo, con intraprendenza assoluta. I vecchi “renziani”, quelli
della prima ora, che, a livello nazionale, tentano un percorso ruvido ma,
promettente … possono avere un significato, ma i “renziani” dell’ultima ora, a
livello locale ne esprimono un altro. La gente non li vota. Diverso è il nostro
discorso! Da 6 (sei) anni siamo privati del diritto d’accesso ai media. Le pari opportunità sono state cancellate. I nuovi cittadini non ci
conoscono. Chi fa accordi con noi non li mantiene! Tutto il discorso politico
viene alterato. Invece di dar corso al CAMBIAMENTO ed ad un’ALTERNATIVA
equilibratrice, ancora una volta, nelle decisioni, si escludono i più
danneggiati. I nostri punti di forza che sono i presupposti della vera
democrazia … COLLEGIALITA’, TRASPARENZA, LEALTA’ … continuano ad essere
umiliati.
La gente sempre più, respira area di
tradimento. Abbiamo sentito ancor più forte l’esigenza di stato di diritto. I forti continuano a voler usare la forza ed a
noi non è restato che far partire il
sollecito da parte dello STUDIO GRANARA al Presidente Napolitano. (si veda
il nostro blog). Le leggi vanno
rispettate!
Ci
stiamo incamminando verso tempi in cui sarà sempre più complesso contenere la
rabbia di chi sente e vede la giustizia inoperante. Non si può continuare a
sopportare giudizi pubblici in cui tutti i politici vengano equiparati. Non è
giusto! È offensivo! Abbiamo tentato per 6 (sei) mesi un lavoro di riflessione
e di riconciliazione. C’era e c’è l’esigenza di dimostrare precisa volontà di CAMBIAMENTO e di RECUPERO. Le esigenze personali, intorno a noi, hanno continuato a
prevalere su quelle per TUTTI.
La gente deve vedere la pratica volontà di
recuperare sui disastri subiti. Ha la memoria degli “elefanti” e non può
ascoltare le solite giaculatorie. Non è facile illuderla con i vantaggi, visti
solo per qualcuno.
Il 57% più il 7% (63%) dei cittadini di Ortonovo non
si è fidato né di dirigenti di maggioranza
né di minoranza né di M5S. Qualcosa vorrà dire! E che cosa
vorrà dire il 37% dei SI’? siamo immersi nell’ipocrisia. La politica deve
diventare una cosa seria!
Mario Battiglia
…La ricerca continua martedì 11 febbraio 2014
nuovo invio dell'esposto al Presidente
E' stato inviato nuovamente un esposto al Presidente Giorgio Napolitano dallo studio legale Granara di Genova.
Di seguito è riportata la lettera completa.
Di seguito è riportata la lettera completa.
lunedì 10 febbraio 2014
fusione respinta
Ai Cittadini, alle ISTITUZIONI, alle Forze Politiche e Sociali, alle Scuole della Zona Apuo-Lunense.
Il Foglietto
Organo di Informazione del Circolo “Democrazia Partecipata” de “I DEMOCRATICI Laici”
FUSIONE RESPINTA
dai Cittadini di Castelnuovo Magra.
I
Cittadini di Ortonovo, per il 57% hanno ignorato il quesito della regione.
Ortonovo: La “TERMOPOLI” della Liguria. Duecento
(200) Cittadini CORAGGIOSI si sono ribellati ad un sistema che, in vent’anni ha
tolto di nuovo la Libertà.
Sono stati presentati degli esposti. Le autorità devono
rispondere. Siamo in pieno pensiero UNICO, col consenso di una massa di
rappresentanze. Il Popolo, d’altra parte, ha mostrato di riprendersi la
rappresentanza. Chi e che cosa rappresentano il 37%* dei SI? Sono legittime queste
rappresentanze? È legittima la censura delle IDEE?
*
Riferito alla totalità degli aventi diritto al voto.
Castelnuovo Magra: Splendida vittoria
della Democrazia! Partecipazione al 57%. La rappresentazione reale della
situazione ortonovese, da parte dei LIBERALdemocratici, di sicuro ha favorito
un giudizio più corretto e più completo per l’elettorato castelnovese. La loro
forza sta nel NON MENTIRE. Per i LAICI, in politica, MENTIRE è il più grave dei
reati. Per questo non sono molto amati dal potere. E il Popolo?
Al popolo ci pensano i media, non fanno pervenire tutto. Non comunicano
la fonte di tutte le IDEE in competizione. Censurano! In una Società, così
congegnata, così poco liberale, la produzione politica è abbondantemente
adulterata. I Sindaci e le altre Autorità non hanno voluto farsene carico. Se
si continua così si rischia di andare alle prossime elezioni con valutazione
sempre più approssimative e la gente proverà più difficoltà a capire e ancora
meno interesse alla partecipazione. La sconfitta dei “promotori del referendum”
appare ancora più sonora se si valutano i modi di condurre l’operazione.
All’incompletezza dell’INFORMAZIONE si sono aggiunte decisioni improvvide della
REGIONE LIGURIA che ha cambiato il livello del QUORUM, in corso d’opera, i
Sindacati, Patronati, Associazioni, corpi intermedi, in generale, che svolgono
ruolo di rappresentanza, non hanno favorito la conoscenza della reale posizione
fra i contendenti e si sono fatti “arbitri” di parte. Decisioni dei medici di
base (è regolare?), in massa hanno espresso giudizi di parte come, in
controtendenza con il taglio generale del Pontefice, la Curia ha assunto una decisa
posizione di parte. Dov’è la ricerca della VERITA’?
Il Popolo ha il dovere della Partecipazione attiva ma ha anche il
diritto della corretta e completa informazione, della giustizia, della libertà
che le Autorità devono garantire.
Più di metà dei Cittadini ortonovesi (57%) ha dimostrato di non sentire
fiducia verso i politici (maggioranza, minoranze, M5S) ed i media devono
corretta, completa informazione e pari opportunità fra i concorrenti. Le
Autorità vigilano? Dov’è scritto che la cultura LIBERALdemocratica non deve
fruire di pari opportunità? In Europa? In qualche trattato internazionale?
Bisognerà verificare. Così non va!
Per i LAICI, il IX febbraio 2014, si aggiunge al IX febbraio che
ricorda la nascita della Repubblica Romana e la caduta del potere temporale dei
Papi (1849). Abbiamo una lunga storia e non riteniamo di dover cedere a chi
professa l’OBLIO. Per noi RICORDO … MEMORIA
… risultano basilari per Libertà e per la Democrazia.
giovedì 6 febbraio 2014
Voto al Referendum
quadrare il cerchio |
I LIBERALdemocratici
|
Pari
|
|
C’E’ BISOGNO di un profondo RECUPERO
da parte della SCUOLA, della CULTURA, della POLITICA
|
opportunità
|
UN LAVORO INUTILE per SEI MESI. Per sei mesi ci siamo sforzati di
recuperare alle regole della democrazia … il Sottosistema ortonovese ed il
sistema ligure. Niente da fare! Non si vuol cambiare. Siamo immersi,
impregnati, nella cultura del PENSIERO UNICO. Non si accetta l’EQUILIBRIO dei
POTERI!
Se si è arrivati questa volta ad ammettere errori inoppugnabili … si
continua però con la chiusura del SISTEMA non partecipato, non trasparente,
sleale. Non si ammette il risarcimento dei danni. Desta palesemente vergogna
una CENSURA TOLLERATA! Siamo ancora alla CHIUSURA PADRONALE! Un aspetto
eclatante, da società autoritaria che si poteva eliminare, era la censura che
solo il SECOLOXIX, ogni tanto, interrompe.
Come può formarsi una libera OPINIONE PUBBLICA senza la circolazione
delle IDEE diverse?
Dopo tanti sprechi, disattenzioni e disastri c’era d’attendersi voglia di
rilanciare FIDUCIA per la gente. Niente da fare! Conti ballerini, tasse,
varianti urbanistiche consistenti, prese nel sotterfugio. Quanto era necessario
il CAMBIAMENTO e il favore per l’ALTERNANZA … altrettanto, si è operato per
avere maggioranze schiaccianti in Consiglio.
Il processo in corso ha dimostrato che qui “l’infezione” è così estesa e
radicata che ha divorato tutte le minoranze consiliari e addirittura l’M5S.
L’obbiettivo principale doveva essere il riequilibrio dei poteri e la
crescita di FIDUCIA dei cittadini per aumentare la dialettica, l’efficienza, il
controllo con aperture massime, disponibilità al confronto, recuperi in tutti i
sensi. C’è stato l’arroccamento e la manifestazione di forza con la messa in
campo di tutti i corpi intermedi per arrivare addirittura al rappresentante
massimo della religiosità spezzina. Guai ad intaccare il sistema del pensiero
unico! Siamo convinti che la
POLITICA si faccia con gli atti più che con le parole. Quello
che conta sono le decisioni ufficialmente assunte e non la diffusione di sogni
e di speranza. Consideriamo questo metodo insufficiente, non degno
d’affidamento, di sicuro non propenso al cambiamento reale a favore di un
popolo che risulta tradito, non formato, non curato. Qui non si vuole
riequilibrare il potere in favore della gente e consideriamo questo operato non
corretto, non produttivo e inefficace ai fini di una FUSIONE TRASPARENTE E
COSTRUTTIVA. I livelli raggiunti, finora, dalle due Comunità sono diversi e la
diversità continua a crescere a danno degli Ortonovesi. Il rischio è che alla
perdurante e crescente passività Ortonovovese si finisca per supplire con un
incentivo di intraprendenza Castelnovese. Diversa sarebbe stata una FUSIONE, a
libello di vallata. La palese e virulenta azione di Ortonovo avrebbe potuto
trovare miglior compensazione in una massa critica più ampia. Siamo in presenza
di una incomprensibile dimostrazione di FORZA che, appunto, per sei mesi
abbiamo cercato di contenere. Il costume gregario dei Cittadini Ortonovesi sta
mettendo a repentaglio ogni azione di riequilibrio. Occorre, col voto,
manifestare un impennata di dignità e nello stesso tempo i Castelnovesi
dovranno tener duro sulla necessità di non transigere. Ad Ortonovo, spiace
rilevarlo, siamo ancora alla CONTRORIFORMA,
senza aver fruito della RIFORMA. L’EUROPA, di sicuro, non ci guarda bene!
Per
questi ed altri motivi, il nostro voto è un sofferto NO!
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martedì 4 febbraio 2014
Lettera ai Cittadini di Ortonovo sul Comune di LUNI
Circolo "Democrazia Partecipata" - i LIBERALdemocratici 8
Lettera ai Cittadini di Ortonovo sul Comune sul comune di LUNI.
Come mi era già capitato di dire, a suo tempo, al Sindaco FAVINI, l’iniziativa era senz’altro positiva perché favoriva l’uscita dalla “morta gora” della politica. Poteva trasformarsi in un salto di qualità o in un approfondimento della spaccatura, all’interno dello scenario politico. Abbiamo lavorato il più possibile per il salto di qualità, per il superamento di una serie di tabù ereditati dalla cultura della sinistra storica. Non trarre conseguenze dai propri errori, mostrare disponibilità alla verifica, tentare il recupero dei danneggiati, per un laico sarebbe una procedura ordinaria. Non si è dimostrato segni concreti di disponibilità. La spaccatura si è approfondita ancora di più. E’ aumentato nel tempo il numero delle rappresentanze favorevoli alla continuità più che all’alternativa. Si è aperta però una prateria per la formazione di un concentramento formato da new entry , nella politica e da dissenzienti delle vecchie formazioni. Più di metà dell’elettorato, nel frattempo, ha riconquistato la sua piena libertà.
Nella 2° Repubblica, si era scatenata una guerra personale micidiale. La fame di potere aveva accecato tanti personaggi che hanno fatto di tutto pur di eliminare l’avversario ed assicurare la propria durata nel tempo … di tutto fuor che studio, buona politica, crescita civile. Le ferite sono aperte nonostante i nostri continui tentativi di avvicinamento. I GIOVANI che si erano disinteressati, si stanno riavvicinando e devono cercare di innestarsi sul travaglio in corso perché niente nasce da niente. Bisogna tenere conto che il terreno è coperto da morti e feriti e che ad azioni inconsulte seguono reazioni altrettanto inconsulte.
Nel centro sinistra, ha prevalso la lotta di potere personale. Nel centro destra ha continuato la lotta di potere personale, propria del liberismo. Oggi il contesto è caratterizzato da una spesa pubblica e da un debito pubblico sempre più esorbitanti. La corruzione ha portato ad una situazione debilitante. Occorrono decisioni consapevoli difficili e rischiose. Da anni la nostra cultura ci ha portato a svolgere il ruolo del grillo parlante che, se ascoltato, può contribuire, altrimenti …
Per anni abbiamo suggerito di eliminare la provincia, accorpare i 32 comuni in 4 distretti … uno, per l'appunto avrebbe dovuto essere la Val di Magra, con il nome di LUNI. Siamo ancora di quell’idea.
Può essere davvero un bel risparmio, quello. Può offrire l’occasione di una programmazione e gestione del territorio omogenea e con una dimensione aziendale ottimale.
Non disturba nessuno degli eredi della tradizione storica, culturale, dell’antica LUNI. C’è troppo peso, oggi, sulla schiena dei Cittadini e l’operazione, anche se in ritardo, sarebbe in linea con il disegno nazionale in corso. C’è poi, pur in corso, un tentativo di chiarificazione per tentare di superare, come detto, una politica nuda e cruda fatta di atteggiamenti arroganti, barbari per certi versi. Nella vita … la gentilezza, la cortesia, non costano niente ma trasformano il clima della coesistenza. Anche questo complesso di aspetti, in questi mesi, dopo elezioni che hanno messo in luce una politica bassa, insufficiente, rifiutata dalla gente … sono stati oggetto della nostra azione. Quanta attenzione c’è stata? Anche gli alleati che avevano accettato il tentativo di creare un’ “alternativa” hanno finito per accentuare un trend consociativo. Questa la forma. La sostanza? Vedremo.
I laici sono guidati dalla trasparenza. Ognuno segua pure la propria natura e la propria formazione e, come dice Tarcisio ANDRANI sul “Sentiero” anche i laici che hanno una storia, perseguono le loro idee che non hanno motivo di essere abbandonate. Noi perseguiamo le IDEE dell’interesse generale non quelle dell’interesse personale. Spiace però rilevare che nessuno, al di là delle professioni si sia ancora accorto che i LAICI siano CENSURATI, non solo dal “Sentiero” ma da tutti i media presenti nella zona APUO-LUNENSE. Siamo rientrati in un regime? Va bene così? Di regimi ce ne sono di diversi colori. Si tratterà di vedere quale prevarrà? Siamo sicuri che le nostre idee, poco utilizzate, riemergeranno. Hanno radici profonde!
Questa operazione doveva e poteva rispondere ad interessi GENERALI!
Lettera ai Cittadini di Ortonovo sul Comune sul comune di LUNI.
Come mi era già capitato di dire, a suo tempo, al Sindaco FAVINI, l’iniziativa era senz’altro positiva perché favoriva l’uscita dalla “morta gora” della politica. Poteva trasformarsi in un salto di qualità o in un approfondimento della spaccatura, all’interno dello scenario politico. Abbiamo lavorato il più possibile per il salto di qualità, per il superamento di una serie di tabù ereditati dalla cultura della sinistra storica. Non trarre conseguenze dai propri errori, mostrare disponibilità alla verifica, tentare il recupero dei danneggiati, per un laico sarebbe una procedura ordinaria. Non si è dimostrato segni concreti di disponibilità. La spaccatura si è approfondita ancora di più. E’ aumentato nel tempo il numero delle rappresentanze favorevoli alla continuità più che all’alternativa. Si è aperta però una prateria per la formazione di un concentramento formato da new entry , nella politica e da dissenzienti delle vecchie formazioni. Più di metà dell’elettorato, nel frattempo, ha riconquistato la sua piena libertà.
Nella 2° Repubblica, si era scatenata una guerra personale micidiale. La fame di potere aveva accecato tanti personaggi che hanno fatto di tutto pur di eliminare l’avversario ed assicurare la propria durata nel tempo … di tutto fuor che studio, buona politica, crescita civile. Le ferite sono aperte nonostante i nostri continui tentativi di avvicinamento. I GIOVANI che si erano disinteressati, si stanno riavvicinando e devono cercare di innestarsi sul travaglio in corso perché niente nasce da niente. Bisogna tenere conto che il terreno è coperto da morti e feriti e che ad azioni inconsulte seguono reazioni altrettanto inconsulte.
Nel centro sinistra, ha prevalso la lotta di potere personale. Nel centro destra ha continuato la lotta di potere personale, propria del liberismo. Oggi il contesto è caratterizzato da una spesa pubblica e da un debito pubblico sempre più esorbitanti. La corruzione ha portato ad una situazione debilitante. Occorrono decisioni consapevoli difficili e rischiose. Da anni la nostra cultura ci ha portato a svolgere il ruolo del grillo parlante che, se ascoltato, può contribuire, altrimenti …
Per anni abbiamo suggerito di eliminare la provincia, accorpare i 32 comuni in 4 distretti … uno, per l'appunto avrebbe dovuto essere la Val di Magra, con il nome di LUNI. Siamo ancora di quell’idea.
Può essere davvero un bel risparmio, quello. Può offrire l’occasione di una programmazione e gestione del territorio omogenea e con una dimensione aziendale ottimale.
Non disturba nessuno degli eredi della tradizione storica, culturale, dell’antica LUNI. C’è troppo peso, oggi, sulla schiena dei Cittadini e l’operazione, anche se in ritardo, sarebbe in linea con il disegno nazionale in corso. C’è poi, pur in corso, un tentativo di chiarificazione per tentare di superare, come detto, una politica nuda e cruda fatta di atteggiamenti arroganti, barbari per certi versi. Nella vita … la gentilezza, la cortesia, non costano niente ma trasformano il clima della coesistenza. Anche questo complesso di aspetti, in questi mesi, dopo elezioni che hanno messo in luce una politica bassa, insufficiente, rifiutata dalla gente … sono stati oggetto della nostra azione. Quanta attenzione c’è stata? Anche gli alleati che avevano accettato il tentativo di creare un’ “alternativa” hanno finito per accentuare un trend consociativo. Questa la forma. La sostanza? Vedremo.
I laici sono guidati dalla trasparenza. Ognuno segua pure la propria natura e la propria formazione e, come dice Tarcisio ANDRANI sul “Sentiero” anche i laici che hanno una storia, perseguono le loro idee che non hanno motivo di essere abbandonate. Noi perseguiamo le IDEE dell’interesse generale non quelle dell’interesse personale. Spiace però rilevare che nessuno, al di là delle professioni si sia ancora accorto che i LAICI siano CENSURATI, non solo dal “Sentiero” ma da tutti i media presenti nella zona APUO-LUNENSE. Siamo rientrati in un regime? Va bene così? Di regimi ce ne sono di diversi colori. Si tratterà di vedere quale prevarrà? Siamo sicuri che le nostre idee, poco utilizzate, riemergeranno. Hanno radici profonde!
Questa operazione doveva e poteva rispondere ad interessi GENERALI!
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lunedì 3 febbraio 2014
Lettera ai Presidenti
Circolo
"Democrazia Partecipata" - i LIBERALdemocratici
Raccomandata Al Presidente della Repubblica Italiana
On.
Giorgio Napoletano
e p.c. Al Presidente Emerito
Sen. a vita Carlo Azeglio Ciampi
ROMA
Oggetto:
ESPOSTO del 25 luglio 2012 e ……
Cari Presidenti …
Oggi è più facile comprendere perché
i nostri Circoli fossero arrivati alla determinazione di ricorrere al vertice
massimo della REPUBBLICA.
La nostra iniziativa straordinaria,
corrispondeva alla stringente necessità di tutelare meccanismi costituzionali
della nostra Repubblica che, da anni, sul territorio venivano, come ancora
vengono ignorati.
Le nostre richieste ed i nostri
tentativi di confronto, di dialogo, di verifica, di recupero … sono cadute
tutte nel nulla. Stiamo ancora proponendo, in una nuova vertenza, come
ciclicamente in tutte le circostanze precedenti, lo stesso metodo che è proprio
della cultura liberaldemocratica e costituzionale. Si è dato corso, nel tempo,
ad altri metodi, che non rispondono ai principi della nostra costituzione. La
nostra fedeltà agli esempi di provate figure che erano riuscite a
caratterizzare un’epoca, a livello nazionale, nel microcosmo spezzino ci ha
messo nella condizione di essere sempre meno tollerati, emarginati, sempre
censurati e perseguitati.
Quanto può durare la nostra
RESISTENZA?
Da anni possiamo esprimerci solo con
il nostro blog ed emerge evidente la volontà di oscurare la produzione laica,
in presenza di risultati sempre più negativi per la Comunità.
Noi rifiutiamo un atto di morte
civile, pronunciato da tempo e nel momento in cui siamo e ci sentiamo ancora
vivi e vegeti. CHIEDIAMO ATTENZIONE! In tutti questi anni non abbiamo sentito
la vicinanza della REPUBBLICA.
L’attenzione del Presidente CIAMPI è
stata, negli anni, come l’olio nel “lume”. Riteniamo che ci sia bisogno urgente
di olio per tutti “i lumi” che ancora cercano di salvare un minimo di speranza
ad un SOVRANO che si sta muovendo vieppiù con occhi sfuggenti e con
atteggiamenti equivoci.
Vogliamo ancora sperare in un po’
d’olio nostrano per i nostri ed altrui “lumi”.
Vi preghiamo: RISPONDETE?
Con
i più cari saluti per i
LIBERALdemocratici
Mario Battiglia
018766714
Ortonovo (SP) 3 febbraio 2014 mario.battiglia@libero.it
http://ortonovodemocratici.blogspot.it
FUSIONE, CAMBIAMENTO …. ALTERNATIVA???
Circolo "Democrazia Partecipata" - i LIBERALdemocratici 7
Ortonovo e
Castelnuovo: FUSIONE, CAMBIAMENTO …. ALTERNATIVA???
Non possiamo
lasciare solo un popolo sfiduciato e indignato!
Viviamo un momento di profonda crisi della “rappresentanza”. La gente non si fida più! e
, qui, si continua nella difesa ad oltranza di un consociativismo che ha prosperato sulla pelle dei cittadini.
Un POPOLO al quale sono stati offerti abbondanti esempi
di disattenzione, di iniquità, di slealtà …è alla ricerca di un profondo CAMBIAMENTO e di uno sforzo per creare
decisa azione ALTERNATIVA di GOVERNO
…di CORRETTIVI. I
LIBERALdemocratici, tenacemente ancorati ai principi di partecipazione, trasparenza, lealtà, pari opportunità per tutti i
cittadini …hanno dovuto assistere impotenti a continue passerelle di
partiti, sindacati, autorità civili e religiose a sostegno di un SI per un operazione che ritengono
inadeguata alle esigenze dell’intero territorio della Val di Magra, suscettibile di legittime rivalse, indifferente alle
attese di giustizia e di libertà, in particolare sul territorio ortonovese. Ancora
una volta non si sono favoriti chiarimenti richiesti su abusi di potere,
censure …si sta continuando tutto come prima e si pretende che si possa credere
ad un EDEN futuro. Come si può avere
fiducia? Da vent’anni, abbiamo cercato di far emergere elementi di
illegittimità, di comportamenti “scabrosi”, “aggressivi”, “violenti” ed i
Giovani pretendono di giudicare il piatto che viene loro offerto senza la
storia che è a monte dei proponenti. È un comportamento da persone “immature”.
La situazione, invece di migliorare si è
progressivamente deteriorata e chi ci può garantire che cambierà? Non abbiamo
trovato sufficiente attenzione da parte di autorità politiche, amministrative e
religiose. Comprendiamo appieno lo stato di indignazione di un popolo poco
attrezzato. In una situazione così gravosa riteniamo che la nostra funzione sia
quella di non mollare mai il tentativo di riflettere e far riflettere.
Vogliamo sottolineare che anche noi, così emarginati,
così censurati ci sentiamo insufficienti nel nostro intento. Che cosa dobbiamo
dire di più per tentare il recupero della DEMOCRAZIA?
Abbiamo bisogno di attenzione.
Con l’amarezza nel cuore, non possiamo che esprimere
incomprensione, preoccupazione al Potere in carica, ed anche noi, con il Popolo,
esprimiamo un voto di sfiducia: NO a
questa fusione!
Per i LIBERALdemocratici
Mario
Battiglia tel. 0187 66714
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