lunedì 26 novembre 2007

Tre foglietti informativi di novembre - 3°

Lettera aperta ai cittadini, alle scuole, alle istituzioni, ai dirigenti del P.D Locale e Nazionale
IL FOGLIETTO
Organo d’informazione de I DEMOCRATICI (1996)

NOVEMBRE 1993 – NOVEMBRE 2007 3/3

I DEMOCRATICI testimoni scomodi oppure riserva di DEMOCRAZIA?


Con la delibera numero 21 dell’8 novembre scorso, le cose hanno ripreso a regredire a marce forzate. Si nota da tanti dettagli. Appare opportuno, capire bene, a questo punto, che cosa sia successo negli anni passati e perché si vorrebbe tornare a quei tempi. Ma come, il diktat dovrebbe valere solo per il Circolo “Democrazia Partecipata”, per Realtà Ortonovese e per la Gente che vuol sapere? Solo loro sono impediti di guardare al passato? Il nuovo P.D. vuole la Democrazia dei privilegi? Il Popolo delle Libertà vuole una Democrazia a senso unico? Visto che ad ORTONOVO, l’Amministrazione Comunale vuole tornare indietro, ora, sarà concesso anche a noi di rivisitare, in modo organico quello che è successo dal ‘’93 ad oggi e non abbiamo la pretesa di essere la bocca della verità. Siamo aperti ai confronti pubblici, magari sui giornali di ampia tiratura per ripercorrere un processo così improduttivo.
Nel ’93 si era fatto cadere un Consiglio Comunale fuori dalle ISTITUZIONI, in modo di sicuro non regolare. Anche allora si fece venire un Commissario. Oggi, con atto fulmineo, ma meditato, si riduce l’efficacia del Consiglio Comunale facendolo affiancare da un Commissario. Come allora, restiamo dell’avviso che queste operazioni avrebbero potuto e dovuto essere decise, in modo disteso, nella conferenza dei capigruppo, in Consiglio Comunale, senza limiti di tempo e con la ricerca di una posizione chiara, più equa e più pensierosa degli interessi del Paesei. Così, ancora una volta non è stato e se ne devono conoscere bene tutte le motivazioni. Non ci piacciono i colpi di mano. Soprattutto quando, nel paese si sa che si sono verificate tante operazioni non chiare. E le ultime elezioni che esito avrebbero avuto se si fosse potuto, come chiedevano i Democratici, ragionare ed approfondire tutti gli aspetti connessi ad un processo urbanistico così tormentato? Qui ancora una volta si tende a togliere di mezzo i naturali e consolidati attori delle vicende ortonovesi. E’ un’operazione da diktat che va impedita perché non si sa a che cosa possa portare. Di sicuro non ad operazioni chiare e soddisfacenti per tutti. Queste “manovre” le conosciamo da tempo. Ormai conosciamo meglio le persone, si sono manifestati segnali di maggior attenzione nelle Istituzioni. Ci sono politici più disponibili alla ricerca del meglio e non c’è nessuno che oggi non debba esprimere preoccupazioni. Non si capisce perché si debbano accettare imposizioni che impediscono la completa chiarificazione. Come sempre ci sentiamo impegnati per far emergere la VERITA’. Con la verità è più facile raggiungere GIUSTIZIA. Con la giustizia riesce più facile, mantenere concordia sociale. Siamo fiduciosi e disponibili. Non crediamo più che questa maggioranza da sola sia legittimata a decidere per l’intero interesse del paese. Ognuno però deve fare la sua parte. Non pensiamo proprio che questa maggioranza possa sentirsi legittimata a portare avanti uno strumento di carattere programmatorio e generale come il PUC fruendo solo di un inciucio parziale. Crediamo solo in un inciucio, alla luce del sole, fra i rappresentanti di tutto il popolo ortonovese e davanti alla gente..
Bisogna smettere di MENTIRE alla Gente!.


Ortonovo 29 Novembre 2007 Il capogruppo de I DEMOCRATIOCI

http://ortonovodemocratici.blogspot. com

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