lunedì 26 novembre 2007

Tre foglietti informativi di novembre -2°

Lettera aperta ai cittadini, alle scuole, alle istituzioni, ai dirigenti del P.D Locale e Nazionale
IL FOGLIETTO
Organo d’informazione de I DEMOCRATICI (1996)

NOVEMBRE 1997 – NOVEMBRE 2007 2/3
I DEMOCRATICI testimoni scomodi oppure riserva di DEMOCRAZIA?

I “nostri padri” ci hanno insegnato che “GUAI, in regime di Democrazia, mentire agli elettori”! Si altera la libertà di espressione del consenso. Se il consenso può essere “scambiato”, inquina l’equilibrio politico.. La legge lo proibisce. Oggi, abbiamo già avuto conferma che, anche nella disattenzione delle ISTITUZIONI, alcuni giudici sono riusciti a far emergere lesioni alla LEGGE. Era il momento che aspettavamo ed ora occorre più impegno e più severità. E’ stata la prima lesione nella “diga”. Si deve aprire completamente un nuovo mondo. Deve finire la pratica dei diktat . E’ nato il nuovo P.D. Si aprono prospettive per la valorizzazione della LIBERTA’. E’ ora che il Paese senta maggiore l’esigenza della partecipazione. Noi saremo al loro fianco. La nuova Amministrazione, fra l’altro, ha già dato un brutto segnale. La delibera di C. C. numero 21 dell’8 novembre ha rappresentato una sterzata drastica, violenta verso il passato. Si è tentata la reazione per riportare verso gli improduttivi metodi del passato.
Non deve assolutamente passare. Con un diktat si è ferito il valore del CONSIGLIO Comunale, come massimo organo rappresentativo della volontà popolare. Il metodo col quale ci si è arrivati, gli obiettivi che ci si intravvedono mettono in luce che tutti gli sforzi di superare le ingiustizie, le angherie del passato si vorrebbero cancellare riacquistando una nuova verginità mediante uno strumento che mostra la debolezza politica della maggioranza, di sicuro non completamente in buona fede. Prima si è fatto di tutto per far credere che non c’erano problemi di quorum. Poi si è fatto di tutto per far credere che tanti consiglieri non erano incompatibili e nonostante l’incompatibilità, dichiarata, dell’assessore Silvestri, del Presidente di commissione Lenzoni e nonostante l’incompatibilità imposta al Consigliere Moretti. Ora, a comando, tutti i Consiglieri dovrebbero essere incompatibili per dar spazio ad un COMMISSARIO che dovrebbe deliberare sui contenuti di due sole delibere. E tutte le delibere prese da tanti consiglieri ormai riconosciuti incompatibili come possono essere ritenute legittime? Qui sono corse e corrono, secondo noi, macchinazioni che possono assumere valenza penale. Non si tratta né di sinistra né di destra. Ormai c’è tanta gente che non è più disponibile a vendere il proprio cervello!
Con un clima politico così inquinato è ovvio che, oggi, le ISTITUZIONI di garanzia debbano riprendere una lena ed un‘attenzione molto maggiore.
Siamo di quelli che non credono di avere la verità in tasca. Ma, in tutti questi anni, abbiamo sentito e visto, di sicuro che troppi, intorno a noi, hanno lavorato per nascondere, ad ogni costo, la VERITA’. E senza verità come si può avere GIUSTIZIA?
In Democrazia la LEGGE deve essere uguale per tutti. Il P.D. vuole crescere nella legalità assoluta, oppure? E una Pubblica Amministrazione ha il dovere dell’imparzialità verso tutti i cittadini, oppure? Devono continuare ad esistere solo privilegiati del P.D, dei Socialisti Uniti….? Oppure tutti i cittadini devono avere pari opportunità?

Ortonovo 27 Novembre 2007 Il capogruppo de I DEMOCRATIOCI

http://ortonovodemocratici.blogspot. com

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