sabato 29 marzo 2008

MAGGIORANZA NON SIGNIFICA LEGALITA’

Lettera aperta ai Cittadini, ai CANDIDATI, ai Partiti Comunali e sovracomunali, alle Istituzioni….
IL FOGLIETTO
Organo d’informazione de I DEMOCRATICI (1996)

MAGGIORANZA NON SIGNIFICA LEGALITA’
Con l’ignoranza si è consolidata una perversa volontà, favorita dall’indifferenza


La Maggioranza politica ed amministrativa di Ortonovo (non quella civile) continua a pretendere di considerarsi la LEGALITA’. Per fortuna c’è ancora chi resiste. La Maggioranza è riuscita solo a convincere parte della Minoranza, non tutta. Eppure dovrebbe ricordare e dovrebbe aver capito di aver già sbagliato in una serie notevole di casi. Ed a forza di sentirsi insostituibile ha bloccato il paese. Perché continuano a voler sbagliare? Ma si rendono conto dei danni che stanno scaricando sui Cittadini? Con stupore inaudito, è dato constatare che politici dell’attuale Maggioranza continuano a confondere due concetti.
La Maggioranza è una cosa. La Ragione e la LEGALITA’ sono un’altra cosa.
La Maggioranza può anche decidere, anzi sta decidendo di voler aggirare la legge, fruendo delle posizioni di “privilegio” ma non può pretendere che tutti ritengano il suo, un comportamento legale. Prima o poi può essere chiamata a rispondere per le sue responsabilità.
CHE COSA STA SUCCEDENDO AD ORTONOVO DA QUINDICI ANNI ? ? ?
Ormai quasi tutti lo hanno capito. La Maggioranza dei Cittadini non va a votare e la Maggioranza politica è solo una delle tante Minoranze. Ma come bisogna spiegarla questa situazione?
Sta succedendo che si continua a decidere cose illegali e, con aiuti vari, si pretende di dire che tutto va bene. E però che non vada bene, ormai lo sentono tutti. In una situazione come questa parte della Minoranza è arrivata ad inventare che la colpa è dei “sabotatori”. Questa poi…. È proprio da circo!!!
La cultura che vuole la Maggioranza coincidente con la “ragione” e la “legalità” si è già dimostrata abbondantemente sbagliata e superata. Ce lo dice la STORIA, in senso generale ed il tempo è galantuomo. Ma la Maggioranza di Ortonovo (PD -–RC – PS -) di fronte al passaggio in giudicato della sentenza del TAR del 3 novembre 2006 non ha ancora preso atto che la deve rispettare. Con le delibere comunali del febbraio 2007 ha leso un principio giuridico ed i principi non sono trattabili.
“Alle sentenze o ci si oppone o ci si deve adeguare”. Vengono scelti luminari e legali (costeranno?) che, con accanimento ci stanno portando su sentieri indefiniti. Tutti i Cittadini sanno, e tanto più devono saperlo i Politici, che le sentenze vanno rispettate od impugnate. Perché certi signori della Maggioranza e della Minoranza non vogliono adeguarsi? Si ritengono al di sopra della legge? Il PUC è stato annullato dal preliminare fino al definitivo, dai GIUDICI. I Cittadini e prima i Politici hanno potuto leggere la sentenza. Come si fa a sanare la cosa con atti amministrativi ed a maggioranza? Sono già stati riconosciuti, ad ampio raggio, una serie notevole di vizi che preventivamente erano stati segnalati da I DEMOCRATICI e che sono stati poi dimostrati da DEMOCRATICI e parte della Minoranza (l’attuale Realtà Ortonovese e F. I.). Perché, oggi, la Maggioranza e parte della Minoranza (F.I – PdL – UDC.AN) non ne vogliono prendere atto?
Il Paese soffre? Ma soffre perché la Maggioranza continua a non voler ammettere i suoi errori.
Soffre perché parte della Minoranza (FI – PdL –UDC…) aiuta a “giocare” sulla legalità.
Dobbiamo prendere atto che, in pratica, si tenta di violare la DEMOCRAZIA prevista nella nostra Carta Costituzionale, quella che ci accingiamo ad esaltare per i suoi sessanta anni. Si vuol ritornare alle Democrazie di massa ? Per noi la legge è al di sopra di tutti. Anche le Maggioranze la devono rispettare e chi non la rispetta deve pagare. Propendiamo per credere che se questa Maggioranza, da quindici anni, avesse acettato il dialogo con la Minoranza, rigorosa sulla LEGALITA’, le cose sarebbero andate meglio per tutti.
Se questa Maggioranza avesse provveduto ad adeguarsi, col suo STATUTO agli indirizzi Comunitari ed alle leggi vigenti, oggi le cose, ad Ortonovo ed in Provincia andrebbero molto ma molto meglio. Saremmo di sicuro alla pari delle società più avanzate. Non lo hanno fatto!. Se ne devono assumere la relativa responsabilità. Siamo DEMOCRATICI e di quelli convinti e crediamo che, alla fine, i CITTADINI, più di altri capiranno. La LEGGE deve essere uguale per tutti. Noi abbiamo lavorato e lavoriamo solo per questo e sosteniamo, in tutto il territorio provinciale ed oltre, CANDIDATI che abbiano dimostrato di lavorare solo per questo.

27 marzo 2008 Mario Battiglia
http://ortonovodemocratici.blogspot.com

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