mercoledì 30 gennaio 2008

Mazzini5/5

Lettera aperta ai Cittadini, ai Dirigenti del nuovo Partito, alle ISTITUZIONI

Il Foglietto
ORGANO DI INFORMAZIONE de I DEMOCRATICI (1996)


Giuseppe MAZZINI: Pensieri sulla DEMOCRAZIA in EUROPA 5/5


MAZZINI scrisse i “Pensieri”, in 8 articoli di un giornale inglese fra il ‘’46 ed il ‘’47. Nel 1835 TOCQUEVILLE aveva scritto i “Pensieri sulla Democrazia in America”. Quelli di Mazzini dovevano rappresentare il Manifesto dei Democratici in Europa. MARX ed ENGELS avevano scritto nel ‘’48 il Manifesto del Partito Comunista. MAZZINI fra il ‘’40 e ‘’43 aveva scritto l’Apostolato Popolare destinato ai Lavoratori. Nel ‘’48 scese a Milano per le Cinque Giornate. Nel ‘’49 era alla Costituzione della Repubblica Romana.


I Pensieri volevano essere un capillare sistema di educazione popolare perché per Mazzini il requisito fondamentale della Democrazia deve essere prima ed aldilà delle nuove ISTITUZIONI POLITICHE, la costruzione di un grande strumento di diffusione di certi valori (n.d.r., oggi, Internet) che innesti e propaghi attraverso un capillare sistema di informazione ed educazione popolare, una fede “religiosa” nell’idea democratica, capace di indirizzare i singoli ed i gruppi al superamento di ogni visione “selfish” ed a contribuire al miglioramento dell’umanità.
MAZZINI prospetta ai COMUNISTI, che con i loro utopici e stereotipati modelli materialistici dividono il fronte delle forze democratiche, che in ogni caso il popolo, nel tempo, non potrà seguirli. L’Umanità si strugge dal desiderio di una fede comune, di una “religione della mente” capace di collegare terra e cielo, l’universo a Dio. Il popolo “sente nel cuore”, meglio di tutte le piccole intelligenze dell’oggi che, purché ottenga un angolo nel territorio dello spirito, tutto il resto gli sarà dato. Il Popolo avvertirà e finirà per comprendere che ogni grande trasformazione sociale non sarà mai se non l’applicazione di uno sviluppo morale di una forte ed attiva fede comune. La conclusione:
“ On the veri day when Democracj shall raise it self to the power of a religious party it will carry away the victoy: not before” (Il giorno stesso che la Democrazia si eleverà al ruolo di una religione civile, essa conseguirà la vittoria: non prima” (traduzione di G. Balestracci)
Solo se le ISTITUZIONI civili acquisteranno la veste di un impegno sacro, a servizio di tutto il POPOLO potremo parlare di DEMOCRAZIA.
Nel bicentenario della nascita di Mazzini (2005), fra le parole di saluto inviate a Genova, per l’inaugurazione del Museo del Risorgimento, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio CIAMPI, ebbe a dire, fra l’altro: “E’ nato duecento anni fa ma è sempre troppo avanti”.


Ortonovo 10 febbraio 2008 Ulisse


http://ortonovodemocratici.blogspot.com

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