giovedì 10 gennaio 2008

Rifiuti, una scommessa anche per Ortonovo!

Lettera aperta ai cittadini, alle istituzioni ed ai partiti della provincia della Spezia
IL FOGLIETTO
Organo d’INFORMAZIONE de I DEMOCRATICI (1996)

NUOVE TASSE ad Ortonovo???

L’Amministrazione vuole aumentare le tasse. (LA NAZIONE 6 gennaio 2008).
Siamo contrari, non per principio, ma perché le Amministrazioni precedenti hanno sgovernato. Sprechi, risorse perdute, troppi dirigenti, troppi errori…
Il pubblico denaro merita più attenzione, più oculatezza, più competenza… Non siamo d’accordo con quanto dice l’Assessore al Bilancio. Le proposte che nascono da chi porta tante responsabilità non possono essere accolte, in modo disinvolto, come liberatorie. Finora, a pagare per tanti errori sono stati solo e solo i Cittadini. Lo abbiamo scritto, per lo meno, cento volte… E gli altri responsabili? … Tecnici, consulenti, politici…? Qualcuno, forse, ha perso il posto? Qualcuno ha dovuto rinunciare all’incarico? Una carriera è finita? Almeno una? Macché! Gli unici a pagare con l’allontanamento dai ruoli di governo sono stati quelli che avevano dato risultati positivi! Non sono fatti personali! Questo è un sistema che deve cambiare! ! !
In data 24 dicembre 2007, abbiamo inviato a tutti i gruppi, documenti per riflettere sulla gestione dei RIFIUTI, ad Ortonovo. Vorremmo che se ne parlasse nell’organo di governo più rappresentativo, il CONSIGLIO COMUNALE. Bisogna riflettere e rilanciare un percorso moderno che solo con la PARTECIPAZIONE di tutti, può dare risultati. L’abbiamo ipotizzato da 15 anni! Ed anche qui, quanto si è perduto? Chi ha pagato e sta pagando? Solo i Cittadini e chi aveva proposto sistemi adeguati. Vogliamo ancora passare sopra a tutto? Siamo pronti a tutti i confronti pubblici che si vorranno tenere.Siamo convinti che solo la presenza e l’indignazione dei Cittadini potranno scuotere tanta mucillagine variopinta ed interessata.
Iniziamo ora con alcune domande, rivolte dalla D.ssa M. Luisa CORSINI al capogruppo de I DEMOCRATICI

D. A distanza di sette mesi, come sta lavorando, maggioranza e minoranza, la nuova Amministrazione?
R. Una risposta puntuale meriterebbe troppo spazio. Si sente, più pesante del previsto, l’influenza del vecchio sistema. Qualcosa si muove, ma la situazione richiederebbe più attenzione ad una politica innovatrice che a quella conservatrice. Aumentare le TASSE, senza far pulizia del vecchio, come aver ricercato in modo affrettato ed esclusivo il Commissario ad acta non appaiono certo in linea con la politica riformatrice.
D. Come si possono individuare, in modo preciso, le responsabilità?
R. Secondo la radicata cultura democratica, chi copriva ruoli e non ha dato risultati, deve lasciare. Non è la fine del mondo! Solo così si può riattivare la partecipazione generale.
D. Certo è che, in alternativa, resterebbe il sistema monarchico o quello autocratico. Che fare, allora?
R. Se ai Cittadini va bene così, non facciano niente. Se invece, non va bene così, si muovano. Vogliono governanti riformatori o padrini e sostegno dei padrini?
D. Perché non stimolare l’Amministrazione ad indire FORUM dove, al più presto, sviscerare i problemi e promuovere decisioni adeguate?
R. Certamente! E’ quello che si dovrebbe fare! Altro che TASSE a chi, già, non ce la fa più.
Siamo per la Democrazia partecipata, non per le esclusioni mute!

Ortonovo 8 Gennaio 2008

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