mercoledì 3 ottobre 2007

sintesi del secondo evento

Associazione Diritti e Doveri Circolo “Democrazia Partecipata”
I Democratici



INCONTRO DEL 29 SETTEMBRE u.s. su : FISCO e DEMOCRAZIA –Valorizziamo il lavoro?


La globalizzazione rimette in discussione tutti i sistemi : il lavoro appare sempre più precario


SINTESI DEGLI INTERVENTI:


Fabrizio Dazzi : introduce la problematica sottolineando la necessità , evidenziata dal Segretario Nazionale Angeletti, di ridurre le tasse sul lavoro ed aumentarle sulle rendite finanziarie. …” Un paese nel quale il lavoro è tassato tre volte di più delle rendite, è un paese che ha un serio problema…”. Il sindacato dei cittadini più deboli, deve trovare le forme ed i modi per reagire ad una situazione che rischia di diventare regressiva.



Dino Boggia : interviene sottolineando che il governo di centro-sinistra dimostra, nella situazione contingente, di essere pronto a recepire istanze di rinnovamento che vengono avanti dal suo interno ma poi le richieste o proposte faticano a concretizzarsi. Cita le proposte di Di Pietro che però vengono by passate dall’”urlo” di Beppe Grippo.

Luciano Danieli : fa emergere la necessità di eliminare il debito pubblico.
Al di là di tutti gli aggiustamenti necessari precisa che non si dovrebbe perdere di vista questa esigenza prioritaria.

Luisa Casella : sottolinea la riduzione di liquidità ed il compito sempre più difficile del sindacato.

Giuliano Moruzzi : la situazione complessiva, sotto il profilo finanziario sta presentando preoccupazione. Il fenomeno dei mutui, per esempio, legato all’instabilità dei tassi ed alla precarietà del lavoro, produce situazioni di difficoltà. A Milano , nei primi sei mesi di quest’anno si sono registrati tanti pignoramenti quanti nel corso di tutto l’anno 2006.

M.Luisa Corsini: ritiene che sia importante in questa fase un ruolo veramente attivo del sindacato. La precarietà del lavoro non può creare un futuro non credibile per i giovani né porli in una condizione di continuo ricatto.


Mario Battiglia: esprime la considerazione che è vero democratico quel paese dove tutti contribuiscono alle spese pubbliche in modo progressivo, come vorrebbe la costituzione repubblicana.
Lo sforzo massimo della pubblica amministrazione dovrebbe essere quello di eliminare l’evasione e l’elusione fiscale.


Fabrizio Dazzi: l’eccessivo individualismo, l’apatia dei cittadini verso la politica, non sono certo elementi promettenti per una società che si vuole definire democratica.


Era presente l’assessore all’ambiente e all’urbanistica Lorenzini Marcello.





Ortonovo, 30 settembre 2007


http://ortonovodemocratici.blogspot.com

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