venerdì 3 agosto 2007

Consiglio comunale del 25 luglio 2007

CONSIGLIO COMUNALE DEL 25 luglio 2007

I democratici, nella logica di contribuire alla divulgazione della conoscenza del governo del nostro territorio, condividendo i principi basilari di una buona governance emendati nel libro bianco della Commissione europea, che si articolano in :
Apertura ( le istituzioni devono adoperarsi attivamente per divulgare e spiegare al grande pubblico le decisioni che esse adottano),
Partecipazione ( la qualità e l’efficacia delle politiche dipendono dalla partecipazione democratica e dal coinvolgimento del cittadino),
Responsabilità ( definizione precisa dei ruoli),
Efficacia ( le politiche devono essere efficaci e tempestive),
Coerenza ( le politiche e gli interventi devono essere coerenti e di facile comprensione),

riferiscono circa la seduta dell’ultimo consiglio comunale, per contribuire alla costruzione di una vera partecipazione democratica.

Questo consiglio comunale prevedeva all’ordine del giorno 5 argomenti :
1) Comunicazione pronuncia della Corte dei conti sul rendiconto di gestione del comune per l’anno 2005;
2) Esame ed approvazione del conto consuntivo del Comune per l’anno 2006;
3) Gestione della struttura per sosta ed accoglienza in località Falaschi;
4) Modifica del regolamento dell’asilo nido;
5) Costituzione commissioni consiliari.

Nello specifico, e per contribuire a fare chiarezza, si riporta la discussione che è stata attivata per singoli punti:

1) Il Sindaco introduce la comunicazione con la lettura della pronuncia n. 50 del 2007, elaborata dalla Corte dei Conti, sezione regionale di Controllo per la Liguria,di Genova, dalla quale vengono rilevate discordanze tra dati contabili inseriti nel conto patrimonio e nel conto economico, la mancata adozione da parte della Giunta della delibera annuale di determinazione delle quote dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni del codice della strada, una segnalazione relativa agli oneri per rimborso dei prestiti, che hanno superato la soglia critica.
Tra i vari interventi conseguenti tale illustrazione quello del consigliere Mario Battiglia che ribadisce l’importanza del controllo di legittimità esercitato dalla Corte dei Conti, quale unico riferimento dopo le diverse riforme che hanno interessato le Prefetture la dismissione dei Co.re.co.
In questa logica sottolinea che diventa sempre più importante il ruolo che il Consiglio assume , per un attento ed attivo controllo sulle attività in essere, in rappresentanza dei cittadini.
Il consigliere Giovanni Moretti precisa invece che prende atto del fatto che la Corte dei Conti ha riscontrato errori ed omissioni.
Il consigliere Natucci precisa che il rilievo della Corte dei Conti sposa il rigore della spesa pubblica, anche se da quello che ha potuto comprendere, anche attraverso le spiegazioni del dott. Bertolini Guido, ragioniere capo, i rilievi sono attribuibili ad aspetti di natura formale e per questo non originano sanzioni.
Precisa che relativamente alla adozione della delibera annuale di giunta per la determinazione delle quote dei proventi delle sanzioni, non era a conoscenza dell’obbligo e fa presente che comunque il consiglio non deve approvare nulla, deve solo discutere sull’argomento.
La consigliera Caravita prende atto dell’impegno della giunta a risolvere i problemi esistenti
E trova soddisfacenti le risposte date sugli aspetti osservati.

2) Esame ed approvazione del conto consuntivo 2006:

La relazione viene sviluppata dall’Assessore al bilancio Silvestri Alessandro che manifesta difficoltà ed imbarazzo per la presentazione della relazione del bilancio in quanto attinente a materia che non gli appartiene e si scusa in anticipo per le eventuali risposte che non sarà in grado di dare nell’immediato.
Sottolinea che stante la complessità della materia , per poter far svolgere al consiglio comunale il ruolo che gli appartiene, consentendogli di attuare una partecipazione consapevole, sarebbe auspicabile la istituzione di una commissione bilancio, in quanto materia molto specifica.
Precisa di aver predisposto una relazione che segue come traccia quella dell’anno 2005, nella quale ha cercato di spiegare le maggiori caratteristiche degli interventi dell’anno 2006.
La sua lettura è comunque una lettura che riconosce alla amministrazione precedente una gestione sana in quanto rileva:
La corrispondenza tra gli impegni assunti e le spese effettuate per le opere pubbliche, il rispetto della percentuale delle spese per il personale, e per questo definibili virtuosi, l’impegno alla stabilizzazione dei LSU e precari, per cui dimostrazione dell’attenzione alla gestione delle risorse e razionalizzazione del personale.
Sottolinea che nel documento predisposto dal ragioniere capo viene precisato il motivo per il quale i mutui sono alla soglia del limite di legge, che comunque rimane pur sempre un limite teorico, ed in particolare specifica che il problema è derivato dai diversi finanziamenti avuti dalla Regione, per la realizzazione di opere pubbliche, per i quali, il Comune, ha dovuto partecipare con quote dirette di contribuzione garantite proprio attraverso l’ attivazione di specifici mutui.
La consapevolezza del rischio di sforamento del patto di stabilità, per il quale nel bilancio del 2006 si doveva spendere il 6,5% in meno del bilancio 2004, a prescindere dalle attività da svolgere, ha rappresentato un momento di riflessione della Giunta Comunale precedente, che ha comunque deciso di assumersi la responsabilità politica di non perdere i finanziamenti stanziati per le opere pubbliche e conseguentemente di non rispettare la soglia.
Osserva che la cosa non è risultata particolarmente grave in quanto il governo ha poi svuotato di sanzioni lo sforamento.
Riassume affermando che le spese del personale risultano inferiori al 33%, ( deve essere sotto il 45%),l’avanzo di amministrazione inferiore all’1% ( deve essere sotto il 5%), i progetti sono partiti, non si è mai presentata la necessità di far ricorso ad anticipi di cassa e pertanto non sono stati attivati prestiti che avrebbero gravato il bilancio con interessi passivi .
Conclude assumendosi comunque l’impegno di far adottare all’amministrazione, almeno nel dettato principale, una stesura del bilancio di tipo sociale, finalizzata ad una comprensione più immediata dello stesso da parte di tutti.

I consiglieri di maggioranza, Leri, Bedini, Scapazzoni, Bernardini, Lorenzini, apprezzano la relazione ritenendola precisa e puntuale, atto finale della precedente amministrazione e punto di partenza per questa, apprezzamento positivo al bilancio anche per le ristrettezze dei tempi di realizzazione, apprezzano le minori spese per il personale, manifestano la volontà di migliorare le cose collaborando ed attivando una politica delle mani nette.

I consiglieri di minoranza , Natucci, Orlandi, precisano rispettivamente che l’approvazione di questo consuntivo è un atto formale, negli anni precedenti veniva approvato anche senza minoranza, e pertanto è possibile esprimere solo un voto negativo, e chi li ha preceduti ha votato negativamente e pertanto il voto sarà contrario all’approvazione.

Mario Battiglia apprezza l’intervento dell’Assessore Silvestri perché dall’intervento fatto si capisce che il conto consuntivo viene finalmente recepito come momento non solo tecnico ma anche politico. Precisa che per i democratici questo rappresenta il documento fondamentale di una amministrazione.
Afferma che è la prima volta che sente affrontare un bilancio consuntivo per come doveva essere affrontato rilevando però che le evidenze fatte hanno riguardato solo gli aspetti positivi e non quelli negativi.
Risulta giusta la preoccupazione per l’immediato ma ancora più importante la programmazione per il futuro in termini di lavoro, di tasse, di costi di servizi , come acqua, gas…, l’attuazione del PEG, il controllo di gestione….
Conclude con una valutazione negativa sulla gestione passata, e sul futuro auspica una concreta operatività.
Esprime pertanto voto negativo.
Giovanni Moretti apprezza lo spirito della nuova amministrazione, ma esprime una valutazione negativa per la passata. Sottolinea che al 31 dicembre del 2006 alcuni creditori avevano ancora posizioni debitorie nei confronti dell’amministrazione e pertanto è probabile che l’avanzo sia determinato da queste.
Esprime voto contrario per come si è comportata la passata amministrazione.
Il Sindaco mette in votazione il conto consuntivo che viene approvato con i voti della maggioranza.

3) Gestione della struttura per sosta ed accoglienza in località Falaschi.

Introduce l’Assesore ai Lavori Pubblici Marcesini, precisando che l’argomento di oggi tratta della esternalizzazione della struttura costruita in prossimità del parcheggio di Luni scavi per la sosta ed accoglienza dei visitatori della zona archeologica. La struttura sarà terminata ad ottobre , in ritardo rispetto all’ipotizzato giugno di quest’anno, in quanto sono stati necessari interventi aggiuntivi voluti dalla sovrintendenza, che hanno, tra l’altro, comportato ulteriori spese( da 5000 euro previste a 30.000), ma per quella data vorrebbe avere definito il tipo di gestione.
Riferisce che tale struttura consente di collegare Luni con Dogana e garantire pertanto maggiore vitalità. Lo scopo della struttura è quello di realizzare un centro per rispondere alle esigenze dei visitatori, realizzare un punto ristoro e di informazioni per la valorizzazione del territorio.
Nella ipotesi della condivisione della esternalizzazione, riferisce che attiverà gli uffici per la preparazione del bando.
Il consigliere Natucci precisa che per lui il problema non è esternalizzare, ma è quello di rivedere il bando quando sarà predisposto.
Il consigliere Mario Battiglia , esprime parere favorevole alla esternalizzazione , raccomandando però una definizione precisa delle regole, per agire nella massima trasparenza, ed approfitta per sottolineare che l’orientamento della struttura è fortemente criticato dalla popolazione e chiede alla amministrazione, per il futuro, di cercare di assumere posizioni critiche anche quando a suggerire variazioni è un ente come la Sovrintendenza alle belle Arti .
Il consigliere Moretti afferma che, decisa la esternalizzazione, per lui avrebbe più senso discutere su un regolamento che preveda le modalità di gestione, il tipo di servizio da erogare ….
L’assessore Silvestri , propone, nella logica collaborativa, di accogliere la proposta dei consiglieri di minoranza per portare in discussione la proposta di bando almeno nella conferenza dei capigruppo consiliari.
Il Sindaco mette in votazione la proposta che viene accolta alla unanimità .

4) Modifica del regolamento degli asili nido.
Nel regolamento sono stati modificati due punti:
a) casi di particolare disagio (ragazze madri).
b) Composizione del Comitato di gestione: all’Assessore e ad un componente espresso dalla minoranza è stato aggiunto un componente espresso dalla maggioranza

5) Costituzione commissioni consiliari.

La maggioranza propone la costituzione delle commissioni Statuto e Assetto del territorio, riservandosi di istituirne altre in caso di esigenze particolari.

Mario Battiglia ribadisce la sua posizione, e rimane ancorato al principio che le commissioni devono svolgere una funzione di studio e supporto al consiglio, in tutte le competenze degli assessorati.
Il suo è un tentativo di sostenere la dialettica per rigettare la acquiescenza.
Tale proposta viene contestata sia dal consigliere Caravita, di minoranza, che da Bedini, di maggioranza, in quanto comporterebbe un impegno troppo gravoso per i consiglieri .
Viene messa in votazione la proposta della maggioranza che trova astenuto solo Battiglia per le due commissioni e Moretti per la commissione assetto del territorio.

Ci piace a questo punto fare alcune riflessioni riguardanti l’oggetto della discussione che ha avuto una trattazione più ampia, che è rappresentato dal bilancio consuntivo del 2006. Per fare queste riflessioni partiamo dallo status di cittadino e dalla sua soddisfazione in termini di servizi ricevuti, e le sottoponiamo alla lettura dei più volonterosi:

Essere cittadino significa avere dei bisogni la cui soddisfazione avviene per stadi: la graduazione di tali bisogni in base a regole di natura economica e in base a scelte politiche, la definizione dei programmi elettorali che saranno tradotti in programmi amministrativi, il monitoraggio e la valutazione dell’efficacia dell’azione, per attivare eventuali correttivi e individuare nuovi bisogni….

E’ un percorso che sembra identico a quello di una impresa privata che è orientata al profitto….e pertanto,citando Luca Colleoni,
l’equilibrio dell’azione dell’ente si raggiunge quando è rispettata una delle regole principali dello scambio che presuppone che prestazione e controprestazione abbiano lo stesso valore per ognuna delle parti che lo attuano:
il sacrificio del prelievo tributario deve trovare corrispondenza con la soddisfazione del servizio.

Nel caso del servizio pubblico, il sacrifico del prelievo tributario, che peraltro avviene in modo forzoso, deve essere bilanciato da un’adeguata quantità e qualità dei servizi forniti.
Al di là delle letture contabili e patrimoniali, che pur devono soddisfare determinati requisiti imposti dalla legge, condividiamo la teoria per la quale l’unico modo per avere un parametro di valutazione della validità del programma politico/amministrativo e per innescare il vero processo di innovazione e crescita della popolazione che è amministrata, è la misura della soddisfazione dell’utente.
I democratici invitano a leggere l’azione politica del nostro comune con questa consapevolezza, nel tentativo di svolgere un ruolo di stimolo per una partecipazione attiva della nostra collettività.

Ortonovo 28 luglio 2007 I DEMOCRATICI

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