lunedì 16 luglio 2007

I Fratelli ROSSELLI

Lettera aperta ai Cittadini , a COMUNI, a PROVINCE, a REGIONI, a PREFETTURE, a ENTI, a ASSOCIAZIONI….

Il Foglietto

Organo di Informazione de I DEMOCRATICI

I Fratelli ROSSELLI

70 anni fa, nel 1937, venivano uccisi in Francia, da sicari del CAGOULE, una struttura segreta, i Fratelli Rosselli. La paternità fu assunta ufficialmente dal fascismo. Ma i mandanti italiani, dopo la guerra, nell’Italia libera, furono tutti assolti.
CARLO e NELLO erano due fratelli che vivevano il contesto, a cavallo fra ’800 e ’900 in modo attento e dinamico. Erano appassionati ricercatori del mondo socialista e repubblicano, di natura espansiva ed insofferenti di ogni costrizione politica. Il contesto che si sono trovati a vivere era caratterizzato da sistemi autoritari. Fascismo, nazismo, comunismo, franchismo….. dominavano la scena politica.
E CARLO, pur legato al mondo socialista salveminiano, esprimeva un inedito impasto di mazzinianesimo, socialismo liberale, non alieno da suggestioni marxiane. Come Bernstein esprimeva perplessità sull’impianto strutturale del marxismo perché isolava la classe operaia e le impediva di stringere alleanze con i settori della DEMOCRAZIA più avanzata.
NELLO, studioso di Mazzini e del mondo del lavoro, tendeva a legare tutte le affinità presenti nelle varie componenti dell’antifascismo, isolando gli aspetti troppo identitari.
Il Movimento di GIUSTIZIA e LIBERTA’ che CARLO, con tanti fuoriusciti aveva fondato, aveva il non facile compito, pur combattendo assieme il fascismo, di salvare la LIBERTA’.
Non erano amati, né dal cugino Alberto MORAVIA né da TOGLIATTI.
CARLO, amico di TURATI, PARRI, PERTINI, OLIVETTI, SARAGAT considerava il PSI troppo rigido, troppo geloso, …. in una parola conservatore. Per NELLO, il pericolo più grosso che avrebbe corso l’Italia, uscendo dalla dittatura fascista, sarebbe stato quello di avere a che fare solo con gruppi conservatori: fascisti, democratici incartapecoriti, comunisti, cattolici…. “ se noi Democratici non ci svegliamo e non profittiamo dell’occasione per aprire, rinnovare con chi ci sta…. ne vedremo delle belle ”!
In quello sforzo revisionistico ed evolutivo a sinistra, auspicato da NELLO, non c’è solo la consonanza con GIUSTIZIA e LIBERTA’ del fratello CARLO, ma c’è l’intuizione degli stessi canoni del Partito d’AZIONE di UGO LA MALFA. Del partito che verrà con il tentativo di dare una coscienza civile agli Italiani.
In tutta la vicenda dell’uccisione dei Fratelli c’è un aspetto che Piero CALAMANDREI considerò “ sconcertante ”. Con la sentenza del 14 ottobre 1949 emessa dal Tribunale di Perugia si cancellarono tutte le condanne per i mandanti dell’uccisione dei Fratelli ROSSELLI.
Gli imputati furono assolti nel dubbio di essere loro i veri mandanti. La sentenza non venne impugnata. I Fratelli ROSSELLI avevano più di un nemico? Chi sono stati, in allora, i nemici della LIBERTA’ e della DEMOCRAZIA?
Ai 2750 elettori di Ortonovo “inc….” e che non ci conoscono vorremmo chiedere:
“ Pensate, con il Vostro gesto, di avere aiutato la DEMOCRAZIA o la CONSERVAZIONE ? ”

GIUGNO 2007
Mario Battiglia
Tel e fax 0187 66714

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