mercoledì 29 gennaio 2014

SI CONTINUA AD INDEBOLIRE la coesione SOCIALE


Circolo "Democrazia Partecipata" - i LIBERALdemocratici         5
Ortonovo e Castelnuovo: SI CONTINUA AD INDEBOLIRE la coesione SOCIALE.
Comunicazione ai cittadini di Ortonovo ed ai Media. Il quesito referendario andrebbe sostituito.
“Questi Amministratori hanno diritto di operare     SI  NO ? ”.
Per errori di questi amministratori, siamo sommersi di debiti e le cose vanno sempre peggio perché i debiti aumentano dappertutto. La coesione sociale è in tensione. La spesa pubblica cresce senza migliorare i rendimenti, così il debito pubblico! Ci sarebbe stato il bisogno urgente di tagliare i privilegi, di ridurre i doppioni, di dimostrare che si stava mettendo la testa apposto. Questo su larga scala e finalmente, le nostre proposte di… togliere le province, accorpare i comuni, dovrebbero diventare realtà, a breve. Ma che cosa pensate che significhi, nel complesso, accorpare Ortonovo e Castenuovo? Come minimo bisognava attrezzarsi per accorpare tutti i comuni della val di Magra. Allora la dea Diana, piangerebbe di meno. In provincia Della Spezia servirebbero solo 4 distretti o comprensori che sostituissero i 32 comuni. In un contesto di tal genere,il lavoro più utile avrebbe dovuto essere quello di tentare una generale riappacificazione fra forze politiche e fra esponenti politici che si erano esercitati, negli anni, in guerre sterili che ci hanno portato alla crisi economica e sociale. Ci sono tanti ESPOSTI in corso. La cosa migliore sarebbe stata quella di dire: Mettiamoci a sedere, basta con le accanimenti, avanti con i diritti per tutti e con pulizia. Vediamo come rilanciare le nostre terre. LUNI è una risorsa immensa sempre trascurata. Vediamo di ricostruire la grande luna e di utilizzare tutte le potenzialità. Fuori tutte le magagne, risarciamo i danneggiati ed avanti con uno spirito costruttivo!”. Questo avrebbe significato rilanciare LUNI, rilanciare la DEMOCRAZIA.
COME, QUANDO, PERCHE’ nacque la democrazia.
Cinquecentotto (508) anni  prima di Cristo, cioè 2522 anni fa… il popolo fece cadere la tirannide di ATENE.
PERICLE, ALCIBIADE e CLISTENE … introdussero riforme nella costituzione di SOLONE, allargarono il diritto di voto, cambiarono l’equilibrio dei poteri dando più potere al POPOLO, introducendo il meccanismo della TURNIFICAZIONE al POTERE, delle tribù. Così le tribù dovevano accentuare l’attenzione, la partecipazione e decidere bene per non essere danneggiate, poi, da chi sarebbe venuto dopo. Ora, cari amici, continuate Voi la ricerca su come si è evoluta la democrazia, perché sono un po’ stanco, di predicare. Voglio solo aggiungere che la democrazia si può anche perdere. Non so quanta né sia rimasta! Ad Atene, già allora, chi abusava del potere, poteva essere esiliato con l’ ostracismo. Meno che meno poteva essere graziato. Oggi la situazione è abbondantemente degenerata ed i Cittadini sono gravati, umiliati, depressi quando invece dovrebbero essere i sovrani. Qualcosa non va! Il popolo, finalmente è passato dall’assenza al voto alla protesta. GRILLO ha raccolto, nelle ultime elezioni ad Ortonovo, 1610 voti. La situazione non è migliorata, si è eclissata la minoranza e i dirigenti M5S non sembrano ben convinti ed uniti per cercare, prioritariamente, un’ ALTERNATIVA. Il sistema si è rafforzato, ma pensiamo che la gente sia ancor più indignata. Riuscirà il sistema a risolvere le cose, come al solito, in casa o la protesta aumenterà ancora di più? Al limite sento di dire che anche la serie dei sindaci che hanno governato non sono i completi responsabili dei danni. La legge ha creato SINDACI con conflitti di interessi ed ha permesso che fossero presidenti della  giunta (maggioranza) e del consiglio. Sensibilità democratica avrebbe voluto che i sindaci favorissero la discussione e l’ estrinsecazione completa del ruolo del Consiglio e della minoranza. Non è stato così ma anche le ripetute nostre richieste al vertice della modifica della legge elettorale non è stata ascoltata. Il BUON SENSO è stato continuamente calpestato. La cosa che è stata operata è stata quella di far sparire la MINORANZA complice un sistema informativo di sicuro inadeguato. Oggi devono sparire anche i perseguitati? E NO! Non è giustizia. Ci sono troppe ferite aperte. Prima della fusione bisognava e bisogna far giustizia. Ci sono tanti ESPOSTI in giro. La cosa migliore, se si pensa a questa o ad altre fusioni, è quella di pensare a ricostruire la coesione sociale ed un clima civile. Cinquecentosessanta (560) persone, in 10 giorni, hanno sottoscritto gli esposti e sarebbero state, volendo, tante di più. E’ giusto che vada in porto questo referendum che rischia di rappresentare un’ amnistia per chi ha operato in modo così palesemente  inadeguato? E’ giusto che i sacrificati restino sacrificati?
Noi pensiamo di NO!

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