Circolo
"democrazia partecipata" I LIBERAL democratici. 1
Ortonovo
e Castelnuovo: Fusione o assorbimento?
Comunicazione
ai cittadini ed ai media.
Sul nostro
blog troverete cinque riflessioni in merito al tentativo di fusione fra i
comuni di Ortonovo e Castelnuovo. Sembra di assistere ad un balletto di finta
pace. Ma la situazione che esprimono i cittadini è di fortissima
preoccupazione. Non è ancora emersa la fotografia della reale situazione.
Perché? Da
vent'anni non si riesce ad avere verità. Non ci si può meravigliare poi se
emergono, in continuo, sprechi, abusi, danni impuniti che stanno portando ad
una povertà che "sembra" rassegnata. C'è da cambiare profondamente. A
livello nazionale il confronto politico si è molto attivato e "la pentola"
la stanno scoperchiando. Sulla stampa di ieri abbiamo sentito atti di fede di
MAURIZIO MAGGIANI e di ARRIGO PETACCO. Noi vogliamo aggiungere atti politici
che sollecitiamo da tempo ma che non vengono raccolti.
Nei mesi scorsi li avevamo invitati entrambi
a discutere su posizioni regressive, sul piano politico e culturale. Per il
nostro territorio si vorrebbe più giustizia e più libertà. La DEMOCRAZIA sta
ritornando un sogno, sta perdendo metodi e contenuti. Per anni ci hanno detto
che la gente non vuol sentire parlare di politica. Oggi, però, la gente invoca
politica pulita, invoca decisioni motivate e corrette. Non ha più fiducia verso
i politici e c'è bisogno di sapere che cosa è successo davvero. Ai tempi di
Mario Da Milano, Enea Ponzanelli, di Altiero Spinelli, Albertini .... di
Enaudi, La Malfa, Saragat, De Gasperi .... volevamo la Federazione EUROPEA
e Castelnuovo Magra e Ortonovo lavoravano assieme pieni di fede, di speranza,
fra tante ironie, per mettere assieme l'EUROPA
e per moderare forze gigantesche che tendevano senza esclusioni di colpi ad
annullarsi a vicenda. Eravamo dalla parte dell'occidente e già allora con
moderazione volevamo la giustizia nella libertà. E' risultato che avessimo
avuto ragione! Poi la musica è cambiata. Si è cominciato a parlare solo di
soldi, di progetti, di piani, raramente attuati ed Ortonovo
"continua" ad "arrabattarsi" per mascherare una situazione
che per vent'anni è riuscito a nascondere alla gente. Chi ha cercato e cerca di
convincere ad operare in trasparenza, non ha ancora finito oggi di esser
emarginato e discriminato dal potere. Si è fatta crescere la gente nella sottovalutazione
dei fatti, nell'indifferenza alle lesioni, alla dignità personale. Si è
incoraggiato il prestigio personale senza tener conto di chi viene calpestate a
due passi da te. E di queste cose non se ne vuol parlare. Si devono nascondere.
Ma dove siamo ritornati ? ..... nella giungla ? Ad Ortonovo, oggi, 2772 famiglie sono in fila per pagare,
oltre tante tasse, anche l' IMU per
la prima casa. Abbiamo letto sulla stampa, di una signora di sessant'anni con una
multa di 12.000 € per un pollaio. Non si riesce ad avere risposta agli esposti
che mettono in discussione, addirittura, gli esiti delle ultime elezioni. Gli
esposti, in dieci giorni, sono stati sottoscritti da 560 persone. Di fatti concreti, dei modi correnti, non si parla e
non si vuol parlare. Siamo sicuri che questa fusione potrà recuperare su fatti
negativi che non vengono indicati come obbiettivi ben precisi da raggiungere?
Agli atti di fede noi preferiamo atti politici con i quali ci si assumono responsabilità
ben precise. Da tempo non riusciamo ad avere spazio sui media e ci auguriamo
che sia l'occasione buona per ridare e per permettere all'opinione pubblica di
acquisire il quadro completo.
Con le prossime puntate cercheremo di essere
ancora più puntuali nella visione di un quadro complessivo della situazione che
risulta veramente preoccupante.
Mario
Battiglia
Nessun commento:
Posta un commento