lunedì 20 gennaio 2014

Ortonovo e Castelnuovo: Fusione o assorbimento?





Circolo "democrazia partecipata" I LIBERAL democratici.                                                     1

Ortonovo e Castelnuovo: Fusione o assorbimento?
         
Comunicazione ai cittadini ed ai media.

Sul nostro blog troverete cinque riflessioni in merito al tentativo di fusione fra i comuni di Ortonovo e Castelnuovo. Sembra di assistere ad un balletto di finta pace. Ma la situazione che esprimono i cittadini è di fortissima preoccupazione. Non è ancora emersa la fotografia della reale situazione. 
Perché? Da vent'anni non si riesce ad avere verità. Non ci si può meravigliare poi se emergono, in continuo, sprechi, abusi, danni impuniti che stanno portando ad una povertà che "sembra" rassegnata. C'è da cambiare profondamente. A livello nazionale il confronto politico si è molto attivato e "la pentola" la stanno scoperchiando. Sulla stampa di ieri abbiamo sentito atti di fede di MAURIZIO MAGGIANI e di ARRIGO PETACCO. Noi vogliamo aggiungere atti politici che sollecitiamo da tempo ma che non vengono raccolti.
Nei mesi scorsi li avevamo invitati entrambi a discutere su posizioni regressive, sul piano politico e culturale. Per il nostro territorio si vorrebbe più giustizia e più libertà. La DEMOCRAZIA sta ritornando un sogno, sta perdendo metodi e contenuti. Per anni ci hanno detto che la gente non vuol sentire parlare di politica. Oggi, però, la gente invoca politica pulita, invoca decisioni motivate e corrette. Non ha più fiducia verso i politici e c'è bisogno di sapere che cosa è successo davvero. Ai tempi di Mario Da Milano, Enea Ponzanelli, di Altiero Spinelli, Albertini .... di Enaudi, La Malfa, Saragat, De Gasperi .... volevamo la Federazione EUROPEA e Castelnuovo Magra e Ortonovo lavoravano assieme pieni di fede, di speranza, fra tante ironie, per mettere assieme l'EUROPA e per moderare forze gigantesche che tendevano senza esclusioni di colpi ad annullarsi a vicenda. Eravamo dalla parte dell'occidente e già allora con moderazione volevamo la giustizia nella libertà. E' risultato che avessimo avuto ragione! Poi la musica è cambiata. Si è cominciato a parlare solo di soldi, di progetti, di piani, raramente attuati ed Ortonovo "continua" ad "arrabattarsi" per mascherare una situazione che per vent'anni è riuscito a nascondere alla gente. Chi ha cercato e cerca di convincere ad operare in trasparenza, non ha ancora finito oggi di esser emarginato e discriminato dal potere. Si è fatta crescere la gente nella sottovalutazione dei fatti, nell'indifferenza alle lesioni, alla dignità personale. Si è incoraggiato il prestigio personale senza tener conto di chi viene calpestate a due passi da te. E di queste cose non se ne vuol parlare. Si devono nascondere. Ma dove siamo ritornati ? ..... nella giungla ? Ad Ortonovo, oggi, 2772 famiglie sono in fila per pagare, oltre tante tasse, anche l' IMU per la prima casa. Abbiamo letto sulla stampa, di una signora di sessant'anni con una multa di 12.000 € per un pollaio. Non si riesce ad avere risposta agli esposti che mettono in discussione, addirittura, gli esiti delle ultime elezioni. Gli esposti, in dieci giorni, sono stati sottoscritti da 560 persone. Di fatti concreti, dei modi correnti, non si parla e non si vuol parlare. Siamo sicuri che questa fusione potrà recuperare su fatti negativi che non vengono indicati come obbiettivi ben precisi da raggiungere? Agli atti di fede noi preferiamo atti politici con i quali ci si assumono responsabilità ben precise. Da tempo non riusciamo ad avere spazio sui media e ci auguriamo che sia l'occasione buona per ridare e per permettere all'opinione pubblica di acquisire il quadro completo.

 Con le prossime puntate cercheremo di essere ancora più puntuali nella visione di un quadro complessivo della situazione che risulta veramente preoccupante.

Mario Battiglia

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