sabato 19 aprile 2008

Il dopo Consiglio del 18 aprile 2008

Lettera aperta ai giovani, alle scuole, agli enti, alle istituzioni, ai cittadini della zona Apuo-Lunense
IL FOGLIETTO
Organo d’informazione de I DEMOCRATICI

CONSIGLIO COMUNALE del 18 APRILE
Tra MARX, PIO IX… MAZZINI e BAKUNIN, continua la singolar tenzone!

O.d.G. Assenso all’operazione in variante al P.R.G. per la costruzione di alcuni alloggi…
Convenzione con la PROVINCIA per lavori stradali…
Surroga del Consigliere MORETTI col Consigliere CAVIRANI…..

Ai DEMOCRATICI sta toccando, da anni, il compito di democratizzare la POLITICA.
Non è una loro scelta. Ma se gli altri indugiano… Stiamo faticando. Ce la mettiamo tutta perché la sensazione è che la DEMOCRAZIA, da poco raggiunta, rischi di essere superata, di nuovo, da un liberismo poco attento agli interessi generali. Fra una Democrazia, troppo impegnata ad eludere la legge, l’equità… ed un liberismo efficiente, anche la classe operaia sta mostrando di preferire il secondo.
E’ stata finora, limitata la LIBERTA’. La LIBERTA’ non viene riconosciuta da certi ambienti che contano. Si è praticato da anni, l’ostracismo verso i politici rigorosi. Si è stati obbligati ad imboccare anche la via giudiziaria. Ma la via giudiziaria, come quella delle altre Istituzioni, non sta producendo. Si è perso il buonsenso. Quello dovrebbe essere più facile da raggiungere. Anche la vicenda della Commissione “Ambiente e Territorio” ha mostrato che si è voluto preferire l’accordo fra potere ancora autoritario col liberismo sopravveniente per una “continuità” magari un pochetino più equilibrata, ma sempre a danno dei più. I singoli e diversi comportamenti vengono superati dalla logica dominante. E la stampa come riporta queste vicende? La corretta e completa INFORMAZIONE, a vantaggio di tutti, chi la tutela? Noi ci siamo. Realtà ortonovese c’è. Altri mostrano attenzione. Ce la faremo a far assimilare, per tempo, la cultura DEMOCRATICA integrata con quella LIBERALE? E’ DURA! Ma anche noi non siamo di quelli che si arrendono tanto facilmente. Abbiamo a monte una scuola di sacrificio e di rigore, difficilmente smontabile. Dobbiamo, tutti assieme, estendere la DEMOCRAZIA salvando la LIBERTA’ e la LIBERTA si salva se la LEGGE viene rispettata anche quando non è conveniente. La Democrazia, dove la legge è in balia della convenienza per qualcuno, non è vera Democrazia. Anche la nuova Amministrazione sta dimostrando di continuare con quel metodo. Dubitiamo che questa strada ci farà uscire, a breve, da tutti “ i pasticci” combinati. I Democratici e Realtà Ortonovese stanno dimostrando che non hanno nessuna intenzione di seguirla.. E’ la strada della confusione.. Ieri sera hanno dovuto privarsi di approvare provvedimenti anche attesi, anche proficui. Ma la legge deve essere al disopra di tutto. E come fa ad essere rispettata la legge se il Consiglio Comunale, l’8 novembre 2007 con delibera n° 21 ha stabilito che, in materia urbanistica, tutti i Consiglieri, devono essere considerati incompatibili? E il buonsenso? Non lo diciamo con acredine. Noi quella delibera non l’abbiamo approvata. Ma tutti quelli che l’hanno approvata come fanno a deliberare in materia di pianificazione urbanistica? Secondo il nonsenso ora si cercherà di attribuire ad un Commissario ad acta tutti i compiti in materia urbanistica. Ma potrà supplire un Consiglio anche nell’esprimere volontà politiche? Siamo sabotatori? E quelli che non rispettano le norme che cosa sono? Ecco che riemerge la necessità del buonsenso. Abbiamo acquisito, nel tempo, la convinzione che i consulenti titolati, ormai sbagliano spesso, andando a cercare, nel “ginepraio normativo”, leggi, regolamenti, circolari… che più convengono a chi governa. Il Segretario Generale, per esempio, anche ieri sera, in un eccesso di zelo, ha voluto introdurre valutazioni intercorse che, per carità, non hanno nulla di illecito. Ma Lui ha potuto spiegare bene il Suo pensiero integrato in un sistema, come altri esprimono, normalmente, pensieri integrati nel sistema. I Democratici dovrebbero rispondere a tutti per superare un sistema, visibilmente improduttivo, e vengono accusati di voler parlare sempre loro. Si vuol continuare un sistema improduttivo e passibile di continue denunce? Non siamo d’accordo sulla posizione espressa dal Segretario Generale sulla verbalizzazione. Già un altro Segretario, sulla verbalizzazione, ha creato grossi problemi. Ma il problema, al limite, non è la verbalizzazione. Il problema è che una verbalizzazione corretta e completa potrebbe facilitare l’individuazione di abusi, omissioni… Questi Segretari sono liberi? A pagare per ora sono stati solo i Democratici, sottoposti ad ostracismo. Vogliono l’imparzialità della pubblica Amministrazione. Non è vero? Vogliamo verificare? Ieri, nell’approvare il subentro del Consigliere CAVIRANI, sono stati i DEMOCRATICI a sollevare il problema. La loro posizione, alla fine, non è risultata infondata, in difformità dal parere della Segreteria. Qui il problema di fondo, risulta uno ed uno solo. Si vuole abbandonare il sistema autoritario o si vuole continuare? Stiamo rischiando di apparire invadenti…. e non è vero. Rischiamo di apparire esibizionisti… e non è vero. Rischiamo solo per far comprendere alle nuove generazioni il valore vero della LIBERTA’ e della DEMOCRAZIA.
E’ una grossa soddisfazione sentirsi apposto con la propria coscienza. Vorremmo che i giovani almeno se ne appropriassero per lavorare nell’interesse del proprio paese e del proprio equilibrio psicologico. E’ una ricchezza!.

19 aprile 2008 Il capogruppo de I DEMOCRATICI

http://ortonovodemocratici.blogspot.com

Nessun commento: