mercoledì 7 gennaio 2009

COLMO DEI COLMI.....!!!!!

I.D.V. DELLA SPEZIA NON HA RITENUTO DI DISCUTERE E METTERE IN VOTAZIONE L'ORDINE DEL GIORNO CHE IL CIRCOLO " DEMOCRAZIA PARTECIPATA" E L'ASSOCIAZIONE DIRITTI E DOVERI AVEVANO INVIATO.

Relazione agli iscritti ad I.d.v. aderenti ai nostri Circoli e p.c. a tutti i nostri aderenti e all’On. DI PIETRO sul CONGRESSO PROV. LE I.d.v. di La Spezia 20 dicembre 2008

E’ stata una “cosa”, di sicuro fuori dall’immagine di ITALIA dei VALORI nazionale. Avrebbe meritato un’approfondita preparazione e diffusione di obiettivi e metodi. Avrebbe dovuto creare entusiasmo. Invece per noi, si può leggere come un patto di potere, non trasparente, all’interno di un gruppo ristretto di dirigenti. Non c’è stato sufficiente rispetto della forma ma soprattutto non c’è stato rispetto della sostanza. E’ questo I.d.v.? E’ questa la squadra? In un partito che voglia essere veramente moderno ci deve essere la possibilità di chiarire dubbi, percorsi, obiettivi, organigrammi, la squadra. Siamo in un momento in cui ITALIA dei VALORI meriterebbe il massimo di supporto e di consolidamento della base di appoggio. Si è dato lo spettacolo di persone più attente a prendere piatti e forchette per sé. Si è riusciti ad impedire il nostro incontro con il CONGRESSO. Noi siamo cresciuti alla scuola dei LA MALFA, DE GASPERI, SARAGAT, EINAUDI, PERTINI, VANONI, SPADOLINI, CIAMPI ….. E’ una vita che combattiamo per la difesa concreta della legalità, per la costruzione della BUONA POLITICA, a nostre spese. Siamo stati esposti ai Cittadini della Provincia Della Spezia come gente rifiutata per dare una mano! Non c’è stata discussione sul nostro Ordine del giorno, presentato entro le ore 19,00 del 19 u.s. Non è stato messo in votazione. Non figura un solo rappresentante dei nostri circoli tematici fra i componenti degli organismi collegiali eletti né fra i delegati al Congresso regionale. Non c’è rispetto delle eventuali minoranze né della rappresentanza territoriale. Non ci hanno voluto riconoscere. La nostra immagine, il nostro lavoro pluridecennale è stato delegittimato da questi dirigenti.
A chi si è giovato? A chi si è voluto giovare? Perché?
Consideriamo il Congresso del 20 dicembre una pessima pagina della storia politica spezzina. Con il comunicato ufficiale si è definito il congresso come unitario, votato per acclamazione, votato alla lotta al potere ristretto autoreferente. Allibiti, con un gruppo di amici presenti ci siamo considerati e ci consideriamo estranei a quella vicenda. In tutti i modi abbiamo voluto e vogliamo considerarci assenti. Abbiamo raggiunto subito l’On. CIMADORO, coordinatore I.d.v. del Nord Ovest per chiedere almeno la sospensione della pubblicazione del comunicato ufficiale. Il 21 dicembre, invece, è apparso su LA NAZIONE e su IL SECOLO XIX il comunicato ufficiale. Ora dovremo studiare, ed approfondire, nei dettagli premesse, svolgimento e conseguenze del congresso. E’ la terza volta, in cinque anni, che dirigenti I.d.v. , in Liguria, ci giocano brutti scherzi. Ora capirete meglio tutta la nostra circospezione e cautela nel convincere ad iscriversi ad I.d.v. ligure. C’è un aspetto che consideriamo gravissimo per noi in tutta la vicenda. Chi organizza e conduce un congresso, in modo ristretto, non trasparente ed, ironia, concluso per acclamazione…. può legittimamente presentarsi ai Cittadini elettori come campione della lotta al potere ristretto e autoreferente? NOI CREDIAMO DI NO! Qualcuno ha mentito e voi sapete che cosa significhi, per noi, mentire in politica. Crediamo però che la TERRA GIRI DA SE’, senza questa I.d.v. ligure. Crediamo che il SOLE e la LUNA domani, sorgeranno ancora.
CHIEDEREMO all’ On. DI PIETRO
Una verifica sul congresso provinciale chiederemo che sulla “cosa” ci sia una valutazione concreta e tempestiva, comunque prima del prossimo congresso regionale. Non è nostra intenzione non solo partecipare alla costruzione di un partito, in questo modo, ma neanche di presenziarvi e non si potrà dire che noi non informiamo per tempo.
Fateci conoscere le vostre valutazioni.

Ortonovo 24 dicembre 2008.
Mario Battiglia
Tel. e fax 0187 66714

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